I'm lovin' it [rating: G]

demenziale

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    completa: no
    partecipazione: libera
    personaggi: Saki, Les, Momo, Zio Phiro, Aang, Ty Lee, Mai, Azula, Zuko, Katara, Suki, Yue, Toph
    pairing: Kataang, Zutara, Maiko, Sukka, Yukka
    riassunto: tutti i protagonisti della serie finiscono a lavorare in un McDonalds, alle dipendenze di un pazzo isterico
    note: siori e siore benvenuti nella prima fanfic sclerotica interamente realizzata sul nostro foro, kiunque è libero di partecipare purché abbia un numero di neuroni compreso tra 1 e - infinito



    CAPITOLO 1:

    Era una bella mattina di primavera e Ty Lee si era svegliata presto per andare a comprare le caremella alla fragola al drug-store prima che finissero quelle con la cartina rosa... perché, insomma! Lo sanno tutti che le caramelle alla fragola con la cartina argentata non sono così buone! Sulla strada incontrò Zuko che cercava di non farsi notare nascondendosi dietro a una bicicletta con le ruote bucate, masiccome Ty Lee era tanto carina e gentile gli si avvicinò facendo finta di non vederlo "oh, mi è semblato di vedele un gatto" disse, guardandosi a destra a sinistra. E infatti vide Momo, che si avviava al drug-store, e si mise a inseguirlo, ricordandosi delle sue caramelle. Gatto Silvestro balzò giù dall'albero saltando in testa a Zuko che, visto che capitano tutte a lui, fu schiacciato dalla bici. Fortunatamente arrivò Aang in groppa ad Appa, che atterrò in mezzo alla piazza, alzando refoli d'aria da tutte le parti che nianche un elicottero a tripla elica fa tanto casino...
    La biciclettavolò via, schiantandosi contro la vetrina del McDonald, liberando Zuko, ma lui non ringraziò, perché è un uomo che non deve chiedere mai. Sarebbe andato tutto bene se il proprietario del McDonalds non fosse uscito con le teglie di olio esausto che usava per friggere le patine, prese Aang e Zuko per le orecchie e li mise a lavorare nel fast-food per ripagargli la vetrina.

    Edited by @Les - 21/12/2009, 12:49
     
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  2. sakimal
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    CAPITOLO 2

    Il fast food era strapieno di gente.
    A Zuko crollarono le braccia, a Aang la freccia.
    Il padrone, sadico come pochi, li mise a prendere le ordinazioni.
    Zuko non capiva un acca (tipico), mentre Aang tentava di cuccare per far ingelosire Katara, anche se lei non c'era.
    Ma la fine era vicina....
    DLING DLING!
    Il campanello alla porta aveva appena suonato.
    Due ragazze, @Les e Sakimal (detta Saki) entrarono nel fast food.
    Seguite da.....SOKKA!!!
    Sokka pescò Aang a fare gli occhi dolci alla sbarbina di turno, e prese il boomerang.
    "KAWAAAAAAAAAAAI!" (o qualcosa del genere) urlò, prima di lanciare il boomerang, distruggere mezzo fast food.
    Il risultato?
    Il proprietario, infuriato come cinque, prese per un orecchio Sokka, @Les e Saki (le ultime due innocenti, che ingiustizia!!!) e li mise con gli altri due a prendere le ordinazioni.
    Le ragazze facevano un ottimo lavoro, i maschi no.
    Fino a quando Ty Lee, seguita da Yoghi e Bubu, entrarono nel negozio.
    Ty Lee era disperata, non aveva trovato le caramelle.
    Yoghi e Bubu sfasciarono una secondo volta il negozio, e a loro si unirono anche Sailor Mars e Mars, il suo cugino cioccolatino.
    Non potendo destinare ai lavori forzati tutta quella gente, prese solo Ty Lee e la mise nel settore patatine nucleari.
     
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    CAPITOLO 3:

    A quel punto a Les cascarono le braccia, e provò a usarla come scusa per non lavorare, ma il sadiproprietario le rispose che non servono le braccia per prendere le ordinazioni. Fortunatamente Sokka ebbe un'idea, e si rintanò sul retro per eleborare un piano di evasione. Aang era disperato perché non trovava più la sua freccia, quando la notò appena fuori dal fast food. Si avvicinò a Saki e le chiese di fare finta di essere lui per qualche istante, dopodiché scappò fuori. Non potete nemmeno immaginare la sua delusione quando si rese conto che era solo la freccia della direzione obbligatoria.
    Rientrò giusto in tempo per vedere il proprietario che sgridava Saki credendo che fosse lui per aver invertito le ordinazioni di MArs e di Sailor Mars, mentre lei cercava di spiegareche in fondo sempre di Mars si trattava.
    "non voglio sentir scuse! Ai miei tempi io non confondevo nemmeno M&Ms!!!" esclamò infuriato il proprietario. (tutto questo ovviamente non era vero, come fecero vedere a "le Iene" la sera seguente).
    Ty Lee era in crisi, perché il plutonio delle patatine nucleari le aveva fato seccare i capelli, e aveva paura che le venissero le doppie punte.
    Era pomeriggio inoltrato, e, non vedendo nessuno in giro, Azula aveva deciso di andare a cercare suo fratello... anche perché a quell'ora in TV non c'era niente di divertente. Arrivò giusto in tempo per prendersi in testa il boomerang di ritorno, mentre Aang le saltò sopra pensando che il boomerang fosse la sua freccia di ritorno.
     
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  4. sakimal
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    CAPITOLO 4

    @Les intanto sgobbava come tre, mentre Sokka terminava il piano di evasione.
    Zuko era disperso nei meandri della macchina per fare il gelato.
    Aang si era scontrato con Azula che aveva iniziato a tirare fulmini a destra e a manca.
    Con uno colpì in pieno la macchina del popcorn, in trasferta dal cinema.
    Un'altro prese in pieno il proprietario, che almeno l'aveva finita di sgridare Saki.
    La quale ne aveva approfittato per scappare via di lì.
    Non fuori dal fast food, vabbè, ma almeno via da quella situazione....
    Azula, in men che non si dica rimpiazzò Ty Lee alle patatine.
    Ty Lee tirò un sospiro di sollievo, prima di vedere che le erano caduti i capelli e che l'avevano messa a fare gli hamburgher di mucca.
    E lei era vegetariana!
    Aang era finito al tavolo con Yoghi, e aveva iniziato a conversare con lui sulla condizione degli orsi ornitorninco nelle foreste di Baref.
    Fino a che non fu rimesso a forza al lavoro: doveva pulire i tavoli!!!
    In compenso potè cercare la freccia in santa pace..
    Sokka aveva finito il piano, ma il foglio gli finì sul fuoco.
    E, per peggiorare la situazione, prese una botta in testa (da Zuko che era appena riuscito a uscire dalla macchina del gelato) e dimenticò il piano.
    Intanto, Azula, fra le radiazioni delle patatine, tramava per il dominio del Mc Donald....
     
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    CAPITOLO 5:

    Nello scoprire che il piano di Sokka era andato in fumo (letteralmente) @Les si disiscrisse dal suo fan club, per passare a quello di Azula, mentre Ty Lee cercava di dirle che era una pessima idea mandandole segnali in codice Morse schiacciando il flacone del ketchup. Zuko che passava di lì in quel momento con i piatti sporchi scivolò sul ketchup che era finito per terra, facendo volare tutti i piatti. “oooh! Dischi volanti!!!” esclamò estasiata Ty Lee, facendo un quadruplo salto mortale avvitato carpiato all'indietro per evitare che le arrivassero in testa, mentre Sokka lo vide e fece una faccia tipo l'urlo di Munch. Aang, che era pur sempre l'Avatar, e quindi l'unico in grado di risolvere situazioni così drammatiche usò il dominio dell'acqua sull'olio della friggitrice, creando un cuscino d'olio per fermare la caduta dei piatti.
    “Complimenti!” esclamò Sokka, prendendo un piatto grondante d'olio “adesso ci tocca rilavarli di nuovo!!!” Saki intanto era andata a mettere gli avanzi nella cella frigorifera, ma ci era anche rimasta chiusa dentro. Si preoccupò un po' vedendo vicino a lei Manny, il mammuth de “l'Era Glaciale”, l'uomo del Similaun e Ötzi che giocavano alla morra cinese con Iroh. “Un the?” offrì lui, ma Saki non fece in tempo a rispondere perché Sokka, Zuko, Ty Lee e Les entrarono di corsa nella cella frigorifera. “fateci uscire!” gridò Saki “Fateci entrare, fateci entrare!” gridarono gli altri in coro, sgomitando e scavalcandosi per passare tutti contemporaneamente dalla porta.
    In sala intanto Azula e Aang si stavano scannando per decidere chi dovesse mangiare l'ultimo hamburger avanzato.
    Accortasi che erano tutti chiusi lì dentro senza possibilità di uscire Les tentò, senza alcun risultato, di convincere Zuko a scavare un tunnel nel pavimento per uscire di lì, sostenendo che c'era un passaggio segreto che da sotto la cella frigorifera portava a casa di Mai. Saki invece cercava di sfuggire a Ty Lee, che voleva insegnarle un esercizio per rinforzare la colonna vertebrale che aveva visto il giorno prima nel serale di "Amici". In quel momento Sokka, sentendosi inutile, prese un bastoncino di pesce surgelato come microfono e iniziò a fare la radiocronaca dello scontro Aang VS Azula.
     
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  6. sakimal
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    Dopo DUE giorni (quasi...) di lavoro, ecco in esclusiva per voi la copertina della nostra serie sclerata (Attenzione: il troppo uso porta a impazzire alla vista di un Mc Donald)
    [img=http://img119.imageshack.us/img119/5276/1000611ho5.th.jpg]
     
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    SPOILER (click to view)
    Les si rolla sul pavimento dal ridere... stupenda!!! Mmmh... vediamo dove possiamo metterla x farla notare d +...
     
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  8. sakimal
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    CAPITOLO 5

    Saki iniziava a essere stanca, a forza di correre lì dentro.
    E Ty Lee non mollava!
    Provò a farla smettere dicendo che Iroh aveva bisogno di una seduta di streching (sempre se lo estraeva dal ghiaccio).
    Ty Lee abboccò all'amo, prese dei pezzi di ghiaccio stile pesi e andò a compiere la sua opera.
    Saki si avvicinò a Les e a Zuko.
    Ad un tratto, vedendo Saki, a Les venne un'idea.
    "Saki!!!! Grazie al cielo! Ora so come uscire!"
    Sokka, improvvisamente, si disinteressò a Aang che schivava gli attacchi a base di fulmini e pollo fritto di Azula, per unirsi al gruppo.
    Les, con scatto fulmineo, prese Zuko e lo usò come ariete, tentando di sfondare la porta.
    Vi chiedete perchè non usò Saki, vero?
    Semplice: perchè sperava di spaccare Zuko in due, per vendicarsi della mancata occasione del tunnel.
    La testa dura del suddetto, però (o sarebbe meglio dire purtroppo?) funzionò, e la porta cedette.
    Il proprietario, che stava scappando dal tornado di maionese creato da Aang, vide la porta crollare e gli prese un colpo.
    Purtroppo si riprese subito e mise la porta nell'elenco dei danni da riparare.
    Sokka, Les, Saki e Zuko, sulla medesima lunghezza d'onda, urlarono all'unisono:"E' STATA LEI!!!!" indicando Ty Lee, che provava a fare una lezione ai pesci surgelati sul salto in lungo.
    Ty Lee non aveva capito molto bene cosa era successo, ma fu mandata a fare da paciere dai due litiganti.
    La poveretta, dopo essere stata ferita da una forchetta vagante e aver preso in faccia delle patatine nucleari, che almeno le fecerio ricrescere i capelli, decise di tentare l'unica cosa che le era venuta in mente.
    Trangugiò in un colpo solo il mezzo hamburger, che le rimase a metà strada.
     
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    CAPITOLO 7:

    In quel momento arrivarono Katara e Mai, la prima depressa perché aveva perso i suoi archetti di capelli, la seconda depressa e basta, le quali nel vedere quella baraonda decisero di prendere in mano la situazione iniziando a pestarsi anche loro. Katara fu colpita al cuore da uno schizzo di ketchup e senape partito dal tornedo di Aang, a cui mandò il conto della tintoria, per poi pentirsi e offrirgli un gelato. Mai fu colpita al cuore da Zuko, che dopo aver abbattuto la porta aveva deciso di tentare miglior fortuna con la nazionale di rugby. In quel momento arrivò Maria DeFilippi, che vedendo quanto tutti quanti si volevano bene decise di scritturarli per Amici 8. Il sadipropietario (bestia molto comune a capo di qualsiasi organizzazione, come ha ripetutamente spiegato Piero Angela) non protestò più di tanto, perché il contratto prevedeva un mucchio di soldi, e in più lo avevano assunto per fare il maestro di canto.
     
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  10. sakimal
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    CAPITOLO 8

    I sogni di gloria dell'allegra combriccola, purtroppo, si infransero quando un crollo parziale dell'edificio seppellì Maria, Katara e Mai.
    Maria si salvò, ma lo prese come un segno del destino e bloccò in tronco tutte le serie di Amici in circolazione e in programmazione.
    Le altre due...........(tranquilli, forse risusciteranno. Perchè a Beautiful sì e qui no, scusate?????)
    Il fast food fu raggelato, tranne Saki che non sopportava nè cantare nè soprattutto ballare e tantomeno Mai, quindi si poteva dire soddisfatta.
    Azula aveva invece iniziato a fantasticare sul suo futuro dominio di Amici, e la prese peggio di tutti, e se ne andò mogia mogia a lavare i piatti.
    Gli altri continuarono lo scontro.
    Aang, pazzo di dolore, era entrato nello stato di Avatar e massacrava Sokka con il dominio dell'aria misto a coltelli.
    Zuko, pazzo (ma non solo di dolore) per la perdita di Mai, si era convinto che neanche Les fosse così male.
    Lei, che invece ragionava ancora benissimo, aveva iniziato a prenderlo a sberle per farlo rinsavire.
    Ty Lee si stava strozzando con l'hamburger, e Saki provava a risolvere la situazione in tutti i modi tranne quello giusto.
    Il proprietario provava intanto a farsi passare la depressione per il contratto sfumato.
     
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    CAPITOLO 9:

    In quel momento arrivò Suki, con tutta la banda di guerriere Kyoshi che si trovavano un tournée proprio in quella zona, ed erano molto affamate. Sokka si distrasse nel vederla entrare, e uno dei coltelli di Aang gli passò sopra la testa, rasandogli a zero una striscia di capelli. Azula, ancora infuriata per la mancata opportunità di dominare la scuola di Amici fulminò tutti con lo sguardo (e anche senza). Zuko, che ormai c'era abituato approfittò della distrazione generale per provarci con tutte le guerriere Kyoshi, nella speranza che almeno una cedesse al fascino della sua nevrosi. Aang intanto aveva distrutto tutto il locale, costringendo tutti quanti a lavorare in eterno per estinguere il debito con il sadiproprietario, che ripresosi dal contratto sfumato, già si stava fregando le mani. L'edificio crollò, sotterrando tutti quanti tranne Les che, essendo ingegnere, aveva capito che qualcosa non andava e era uscita in tempo, trascinando via Saki e Azula. Ma quando sembrava si potesse ormai temere il peggio dalle macerie emerse Toph, che trascinò in salvo Sokka e Aang. Questa volta fu Sokka a impazzire di dolore, perché non era possibile che tutte le sue fidanzate passassero a miglior vita, e cominciò a pensare al suicidio. In quel momento Zuko emerse dalle macerie, e gli fracassò un masso in testa, al grido di "sveglia, quello psicolabile sono io!!!".
    Katara e Mai, che si trovavano nell'aldilà a prendersi un the con Yue avevano assistito a tutta la scena e decisero di tornare sulla terra per il bene dell'umanità (e anche il loro, visto che i ragazzi erano sopravvissuti al crollo). Presero l'ascensore, e ritornarono sulla terra, a curare tutti quanti. Katara fece per curare anche Zuko, poi ci ripensò: "mi spiace, non sono così abile" cercò di spiegare a Mai, che la fissava con sguardo vacuo.
    Nel frattempo Azula si era ripresa, ma era svenuta di nuovo vedendo che anche il suo piano per la conquista del McDonald era ormai inutilizzabile. Allora Les decise di prendere in mano la situazione, e di incominciare i lavori di ricostruzione... nel sentirla Azula si risvegliò, perché aveva deciso che poteva fare il capocantiere e passare al dominio del settore edile. Saki intanto si era messa sotto un albero a disegnare la scena, quando Aang vide la sua freccia (e questa volta era veramente lei) attaccata al ramo sopra la testa di Saki, corse allora a prenderla, ma si inciampò finendo tra le braccia di Saki. In quel momento li vide Katara, che si infuriò a morte, e iniziò a usare il dominio dell'acqua su ogni cosa liquida che trovava in giro. Fu così che Saki e Aang si trovarono ricoperti da una colata di cemento.
     
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  12. sakimal
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    CAPITOLO 10

    Katara era diventata una belva isterica: con delle pericolosissime fruste d'acqua stava mettendo a repentaglio la ricostruzione del Mc Donald.
    Les provava a dire a Toph di liberare Aang (possibilmente anche Saki) per far calmare Katara, ma appena Toph provava a far saltare il cemento, Katara la colpiva con una frustata.
    Fortuna che passava di lì un regista, e vedendo com'era brava con la frusta decise di scritturarla per il ruolo di Indiana Jones nel film che stava girando.
    Andata via Katara, la situazione prese i contorni di un gran casino.
    Toph riuscì a far saltare il cemento, ma appena Saki si fu liberata e vide com'erano ridotti lei e il suo disegno...
    Diciamo solo che ci vollero Sokka, Toph, Azula, Zuko, Mai, l'unica guerriera Kyoshi sopravvissuta e Ty Lee (emersa in quel momento dalle macerie) per tenere ferma Saki che voleva suonarle di santa ragione a Aang.
    Il quale aveva recuperato la freccia, ma se l'era messa al contrario e non riusciva più a rimetterla nel verso giusto.
    A riportare l'ordine ci pensò il proprietario, che minacciò di fare lavorare tutti il doppio se il Mc Donald non veniva costruito immediatamente.
    A quelle parole Toph, Mai e la guerriera Kyoshi si diedero alla fuga.
    Les, con la collaborazione di Sokka, aveva fatto la piantina dell'edificio e tutti si misero all'opera.
    Azula voleva dare ordini a tutti, peccato che nessuno (a parte Ty Lee) voleva prendere ordini da lei.
    Aang, tentando di rimettersi la freccia a posto aveva causato il crollo dell'impalcatura su cui era salito Sokka.
    Fortuna che quest'ultimo non era in cima, sennò avrebbe raggiunto tutte le sue ex-fidanzate.
    Ty Lee però si sentì in dovere di assistere il suo amore, che passò il le tre ore successive tentando di scappare da lei.
    Zuko si era preso in testa un secchio pieno di sassi, che provocò un temporaneo stordimento, che tradotto in parole povere vuol dire che per qualche secondo divenne intelligente.
    Saki e Les provavano a alzare un muro, e ci sarebbero riuscite se il sadiproprietario le avesse fornite di calce, o malta, o tutto quello hce può servire a legare i mattoni.
    Al limite della disperazione, pensarono di usare il moccio di Appa, ma scartarono quest'idea perchè gli faceva troppo schifo raccoglierlo.
     
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    LIBRO 1: terra e patatine

    CAPITOLO 11: disconnessione mentale

    In qual momento Les ebbe un'idea geniale, e si avvicinò a Aang: "sai che hai la freccia storta?" chiese, con aria innocente. Lui la fulminò con lo sguardo, ma non disse niente, così lei continuò "... ci penso io!" disse, staccandogliela di nuovo e correndo da Saki, che la stava guardando con fae perplesso. "Mi tieni Aang occupato per 5 minuti?" chiese. Saki la fulminò con lo sguardo, ma non disse niente, quindi Les pensò che fosse un sì e la spinse in direzione di Aang, poi prese la freccia, la stirò per allungarla e cominciò a passarla dentro e fuori dai buchi dei mattoni, cucendoli insieme. Purtroppo, mentre Les cuciva da una parte, Azula disfava dall'altra, perché la freccia le serviva per conquistare il mondo... in che modo lo sapeva solo lei.
    Intanto Saki non sapeva più cosa inventarsi per intrattenere Aang, e provò con le barzellette su Zuko, il quale in quel momento si trovava proprio dietro di lei, si offese a morte e la mise sulla sua lista nera, voce "eliminare" subito dietro a Aang. Poi ci pensò su un po', prese il correttore, cancellò il nome di Saki e lo riscrisse in cima alla lista.
    Les arrivò all'angolo della strada, e si girò per vedere il suo lavoro, ma si trovò faccia a faccia con Azula, le prese un colpo, e svenne sul moccio di Appa. Nessuno ebbe il coraggio di tentare di rianimarla (e, a quanto dicono, al suo risveglio si sarebbe parecchio risentita della cosa, leggi: "inca******a nera").
    Sokka nel frattempo stava inventando una gru per costruire le cose più velocemente, senza sapere che l'aveva già inventata qalcun altro, e che ce n'era una proprio in fondo all'isolato pronta per essere montata, Saki glielo fece notare, ma lui era risentito, e la mise sulla sua lista nera alla voce "persone da tenere alla larga per sembrare intelligente" subito dopo Aang, Katara, Toph, Momo, ... e altre 20 pagine di nominativi. A quel punto Saki cominciò a sentirsi l'unica senza una lista nera, allora prese la lista della spesa e la cacciò in mezzo al bitume, poi prese una penna e cercò di scriverci sopra qualcosa, ma la penna che aveva preso in prestito da Ty Lee era rosa, e il rosa sul nero si leggeva poco. Intanto Mai, che era ritornata per non lasciare Zuko solo con tutte quelle donne, e che quanto a nero se ne intende, le consigliò di usare il bianchetto, ma lei ne aveva dietro solo uno color nero.
     
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  14. sakimal
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    Libro 1: terra e patatine

    Capitolo 12: Acido e demenza

    Dopo vari tentativi, Saki riuscì a trovare un bianchetto: peccato che non funzionasse.
    Decise così di scrivere sul lato rimasto bianco del foglio, ma era indecisa su chi mettere.
    Ci mise circa due ore a finire, e c'è chi dice che non mise nessuno.
    Intanto Les provava a convincere Azula a darle la freccia.
    Con scarsi risultati, purtroppo.
    Alla fine decise di prendere un sacco di malta in polvere, che era lì vicino e mischiarlo con l'acqua.
    Saki non commentò, per evitare di finire su un'altra lista nera.
    Ma Sokka, non altrettanto intelligentemente chiese: "Perchè non l'hai fatto subito, scusa????"
    Les si disinscrisse (di nuovo) dal suo fanclub.
    Intanto Azula litigava con Zuko, per via della trave che, secondo lei, Zuko avrebbe fatto cadere nella vasca di acido del vicino.
    Ty Lee saltellava da una parte all'altra del cantiere, in preda a una crisi da eccesso di zucchero.
    Aang si era rimesso a cercare la freccia, quando si accorse che la trave di cui parlava Azula era proprio quello che cercava!
    Recuperare la suddetta fu un'impresa, perchè Aang voleva usare il dominio dell'acqua, ma l'acido schizzò dappertutto.
    Anzi, no dappertutto: finì tutto addosso a Zuko.
    Lui si mise a correre come un pazzo sclerotico di qua e di là, assieme a Ty Lee.
    Aang e Azula, una volta recuperata la freccia, se la litigarono fino a quando Aang non riuscì a strapparla ad Azula e a rimmettersela in testa.
    Les intanto stava sclerando di brutto, perchè non riusciva a ottenere una malta decente.
    Così si scocciò una secondo volta, prese il cellulare e chiamò una ditta specializzata che lavorava per beneficienza.
    Tutti, tranne Sokka e Saki, chiesero perchè non l'avesse fatto prima.
    Lei prima si inscrisse ai loro fan club, poi si cancellò.
    Nessuno però osava dirle che era come non aver fatto niente.
     
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    Capitolo 13: Azula colpisce ancora

    Il furgoncino della ditta mescolatrice di malta arrivò, inchiodando all'improvviso ma distruggendo comunque l'unico muretto che Les e Saki erano riuscite a mettere in piedi nonostante le distrazioni varie. I manovali, vestiti da omini dell'Actimel, scesero dal furgoncino e, dopo aver fatto prendere yougurt a tutti, si misero al lavoro, e in quattro e quattr'otto ricostruirono il McDonalds.
    Il sadiproprietario era al settimo cielo, anche se tutti sapevano gli stavano augurando di finire all'inferno, e fu il primo ad entrare nella nuova costruzione. Les era infuriata, perché gli operai le avevano messo la porta al posto della vetrata e il bagno al posto della cella frigorifera. Azula invece era infuriata perché ormai non poteva più conquistare il mondo dell'edilizia, ma le passò subito, perché decise di conquistare quello della ristorazione.
    Il sadiproprietario mise tutti di nuovo al lavoro, ma questa volta rimase a controllare che non facessero casini, ma quando Sokka e Saki misero a friggere l'insalata, le patatine sulla piastra degli hamburger e gli hamburger freschi nei panini si accorse che forse era stato troppo ottimista. Nel vederlo tanto giù di corda Azula si propose di dargli una mano e lui accettò felice perché non aveva capito che faceva parte del suo piano per la conquista della ristorazione. Les provò a protestare con un "perché lei sì e io no?", ma fu brutalmente fulminata e rimase KO per un paio di turni (le era andata bene, perché poteva rischiare di tornare indietro di 10 caselle).
    Saki, che aveva smesso di dar retta a Sokka, aveva ormai capito su che piastra si cuoceva cosa, e cominciò a chiedersi se quella degli hamburger era abbastanza grande per cuocerci Azula, o se invece era meglio chiuderla nel frigo.
    Aang stava coccolando la sua freccia, e contemporaneamente lucidando i tavli col dominio degli stracci (è l'Avatar, lui domina tutto). Iroh era invece riuscito a conquistarsi una teiera e non la mollava neanche se era da pulire. Ty Lee saltellava in giro per tutta la stanza, spazzando il pavimento un po' con la scopa, un po' coi capelli... mentre Zuko era ncora sula porta, fermo ad aspettare che qualcuno si accorgesse di lui, ma invano, perché il primo cliente che arrivò era Roku, e passò atraverso il muro. Zuko era così infuriato che appiccò il fuoco alle sedie, ma erano ignifughe, e ogni volta ci provava si spegnevano in 3 secondi. Purtroppo per lui Azula notò cosa stava facendo, e lo mandò a comprare la salsa greca per fare i panini che aveva visto alla pubblicità.
     
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