-
|
| .
|
|
|
|
*Non era passato molto tempo da quando Katayue era uscita dal Palazzo dei Mikazuki e si era recata alla Baia della Luna Piena con l'intento di imbarcarsi su un traghetto per Ba Sing Se.
Quando è il suo turno per l'acquisto del biglietto mostra biglietto da visita della Tu Katayue Bang che ne reca il logo e dopo aver confermato la sua identità ottiene il tanto agognato biglietto d'imbarco e qualche minuto dopo prende posto sul traghetto che la porterà alla Capitale del Regno della Terra.
Ha sentito parlare di una gioielleria situata nel quartiere ricco della città e decide di farne visita e dopo aver chiesto in giro si reca nel posto indicato ed entra nel negozio* buongiorno *dice educatamente*
Edited by Mikazuki Katayue - 11/5/2022, 20:37
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
 ANNO 22, MESE 5, GIORNO 11 • pomeriggio
» note:
nessuna, per il momento. » colore dialoghi: (hotpink)
» exp: +60 (3r20)
» indossa: abito verde cangiante bordato con un broccato d'oro e stretto in vita con una fascia dello stesso colore. Capelli raccolti in un nodo sopra alla testa e decorati con un diadema carico di pietre dello stesso colore dell'abito della donna.
» valori di combattimento:
ev: 900 - abilità: nessuna - armatura: nessuna - armi: martelli (on), ventagli (off)
"Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni"
Era una bella giornata di sole a Ba Sing Se ed i raggi che filtravano attraverso la vetrina facevano scintillare le pietre preziose dei gioielli esposti, oltre ad evidenziare ogni minimo alone presente sul vetro. Juniper sbuffò: sapeva che i suoi clienti erano gente facoltosa e che difficilmente avrebbe apprezzato che la propria vista venisse annebbiata dall'impronta della mano di una bambina che si era avvicinata troppo alla vetrina, così si armò di detersivo e si avventurò all'esterno per dare una ripulita. Indossava degli abiti eleganti, più adatti ad impressionare la sua clientela che di suo gusto: una camicetta scollata non tanto da apparire volgare, ma a sufficienza da attirare l'attenzione, le fasciava sobriamente il punto vita, mentre una lunga gonna a balze di un ricercato verde cangiante sembrava voler competere con i riflessi della merce esposta in vetrina. Il fatto che Juniper fosse più alta e robusta della media non la faceva certo passare inosservata lungo la strada, mentre agghindata di tutto punto si apprestava a ripulire la vetrina.
I passanti, tuttavia, sembravano abituati alla sua presenza e, invece che storcere il naso alla presenza di quella donnona che occupava loro il marciapiede, tagliavano dritto fingendo di non notarla o le rivolgevano qualche rispettoso cenno del capo non appena lei si voltava nella loro direzione.
Era appena rientrata quando la porta si aprì all'improvviso, mandando riflessi colorati ad infrangersi sulle pareti del piccolo locale ed attirando l'attenzione della donna che alzò lo sguardo dai suoi detersivi, trovandosi di fronte una ragazzina che appariva fuori posto in quella parte di città. Senza dir nulla Juniper le rivolse un sorriso e un'occhiata interrogativa.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
*Lo sguardo che la donna rivolge a Yue è un sorriso e allo stesso tempo uno sguardo interrogativo,forse per i colori della Tribù dell'Acqua che la ragazza indossa.
Si avvicina e si inchina in un saluto educato* buongiorno mi chiamo Mikazuki Katayue e vengo dalla Tribù dell'Acqua del Nord e sono venuta fin qui per fare delle compere,alcune persone che conosco mi hanno parlato di questo posto e mi hanno detto che lei era un fabbro che realizzava delle armi..ecco è proprio per questo che sono qui,credo sia ora per me procurarmi una bella arma potente
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
ANNO 22, MESE 5, GIORNO 11 • pomeriggio
» note:
nessuna, per il momento. » colore dialoghi: (hotpink)
» exp: +60 (3r20*2)
» indossa: abito verde cangiante bordato con un broccato d'oro e stretto in vita con una fascia dello stesso colore. Capelli raccolti in un nodo sopra alla testa e decorati con un diadema carico di pietre dello stesso colore dell'abito della donna.
» valori di combattimento:
ev: 900 - abilità: nessuna - armatura: nessuna - armi: martelli (on), ventagli (off)
"Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni"
Prima che Juniper avesse modo di aprire bocca, la giovane si profuse in un fiume di parole, tra le quali le parve di cogliere un "Tribù dell'Acqua", "fabbro" e poco altro cui non era semplice dare un ordine logico. Il fatto che le fosse parso di cogliere "Tribù", poi, poteva essere dettato dal bizzarro abbigliamento della ragazza, più che da una reale comprensione. Il modo in cui si era inchinata, comunque, era inequivocabilmente un segno di saluto e il modo in cui si era avvicinata ricordava più quello di una cliente che una rapinatrice, il che lasciava ben sperare. "Buongiorrrno" rispose, inciampando come sempre sulla pronuncia. "Poiparlarre lentammmente? Nosento." cercò di scandire indicando il proprio orecchio e scuotendo la testa nel caso in cui alla giovane fosse rimasto qualche dubbio al riguardo.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
*Forse la giovane Yue parlava troppo veloce perché la donna le chiede di scandire bene le parole* Oh sì chiedo scusa *Inizia a parlare più lenta che può* buongiorno mi chiamo Katayue e sono qui per acquistare un'arma,mi hanno detto che un negozio molto amato per tutta la mercanzia che possiede,vorrei acquistare un'arma degna di me; un'arma che possa rendermi temuta e famosa in tutte e quattro le nazioni.
Mi piacciono molto le armi bianche e ho già un'idea per l'arma perfetta
Edited by Mikazuki Katayue - 12/5/2022, 18:32
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
ANNO 22, MESE 5, GIORNO 11 • pomeriggio
» note:
nessuna, per il momento. » colore dialoghi: (hotpink)
» exp: +60 (3r20*2)
» indossa: abito verde cangiante bordato con un broccato d'oro e stretto in vita con una fascia dello stesso colore. Capelli raccolti in un nodo sopra alla testa e decorati con un diadema carico di pietre dello stesso colore dell'abito della donna.
» valori di combattimento:
ev: 900 - abilità: nessuna - armatura: nessuna - armi: martelli (on), ventagli (off)
"Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni"
Juniper studiò con attenzione i movimenti delle labbra della giovane, nel suo lungo discorso una parola sembrava ricorrere più delle altre... una parola che, da quando aveva aperto la sua gioielleria, sentiva sempre meno: arma. Curioso. "Arrma?" chiese, cercando conferma della propria intuizione. D'istinto il pensiero le tornò all'ultima persona evidentemente proveniente dalle Tribù dell'Acqua che le era capitata lì con la stessa richiesta. "Pgnale?" si informò, un po' per cercare di capire se fosse stato proprio il ragazzo a farle il suo nome, un po' per capire se era quello il genere di arma che le interessava.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
In realtà pensavo ad una coppia di sciabole gemelle *dalla tasca estrae il disegno del tipo di arma:due sciabole Dao gemelle una bianca e una nera a forma di Carpe Koi ispirate a Tui e La:Gli Spiriti della Luna e dell'Oceano della Tribù dell'Acqua.
Le spade sono ornate con una nappina sul manico del colore opposto* ecco la mia idea è questa se è possibile realizzarla
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
ANNO 22, MESE 5, GIORNO 11 • pomeriggio
» note:
nessuna, per il momento. » colore dialoghi: (hotpink)
» exp: +100 (3r20)
» indossa: abito verde cangiante bordato con un broccato d'oro e stretto in vita con una fascia dello stesso colore. Capelli raccolti in un nodo sopra alla testa e decorati con un diadema carico di pietre dello stesso colore dell'abito della donna.
» valori di combattimento:
ev: 900 - abilità: nessuna - armatura: nessuna - armi: martelli (on), ventagli (off)
"Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni"
Juniper abbassò lo sguardo sul foglio che l'altra le porgeva. Sopra c'era il disegno di due sciabole dalla forma bizzarra. "Percombaterre o a penderle?" si informò, studiando il disegno. Se avesse voluto appendersele in casa non sarebbe stato un problema, ma creare una simile arma con l'intenzione di utilizzarla in combattimento creava una lunga serie di sfide: quelle decorazioni l'avrebbero resa sicuramente più pesante e meno maneggevole di una sciabola tradizionale. Per garantire la resistenza necessaria in un combattimento il metallo avrebbe dovuto essere pieno, ma questo l'avrebbe resa più pesante. Un'alternativa avrebbe potuto essere utilizzare due diversi materiali, uno per la lama vera e propria e uno per l'elsa. Con la vernice adatta non sarebbe stato troppo difficile uniformare iil tutto al disegno che aveva davanti. Bilanciare un'arma del genere, tuttavia, non sarebbe stato facile. Niente al di sopra delle sue capacità, ma comunque un lavoro impegnativo.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
*narrato*
Parlato
*Dopo aver osservato il disegno dell'idea di Katayue la donna chiede alla ragazza se l'arma vuole usarla come arma per combattere o come arma da tenere in bella vista* beh in combattimento perché oltre al dominio mi farebbe comodo avere un'arma in più e se però non sarebbe possibile realizzarla non ci sono problemi *sorride in maniera amichevole mentre si guarda attorno consapevole che il progetto è complicato ma con il giusto impegno si può fare tutto*.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
ANNO 22, MESE 5, GIORNO 11 • pomeriggio
» note:
nessuna, per il momento. » colore dialoghi: (hotpink)
» exp: +140 (3r20*2)
» indossa: abito verde cangiante bordato con un broccato d'oro e stretto in vita con una fascia dello stesso colore. Capelli raccolti in un nodo sopra alla testa e decorati con un diadema carico di pietre dello stesso colore dell'abito della donna.
» valori di combattimento:
ev: 900 - abilità: nessuna - armatura: nessuna - armi: martelli (on), ventagli (off)
"Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni"
Il fiume di parole che la giovane le rivolse riuscì a strappare un sorriso a Juniper: tutti quei discorsi le rendevano estremamente difficile capire cosa l'altra volesse, pescare, tra le tante, le parole che davvero erano utili e lasciar scorrere le riflessioni a voce alta... ma, come tutte le novità, quella era insolita. Si trattava della prima persona da diverso tempo a quella parte che non mostrava imbarazzo nel chiacchierare a briglia sciolta di fronte a lei e Jun si trattenne dal lamentarsi. "Combaterre" ripeté, per essere sicura di aver compreso correttamente. Prese il foglio che l'altra le aveva mezzo sotto al naso e lo rigirò un paio di volte, misurando a spanne questo e quel dettaglio, calcolando a mente solo lei sapeva cosa per poi annuire. "Posshofarre" decise. C'era però un'altra questione rilevante: "Quantovoi shpendere?" si informò: c'erano diversi modi per forgiare un'arma del genere e diversi materiali che poteva utilizzare... ma il prezzo sarebbe stato molto diverso a seconda di quello che la ragazza avrebbe deciso di fare.
|
|
|
| .
|
9 replies since 11/5/2022, 18:52 145 views
.
.
.
# Avatar, la leggenda di Aang & Korra - The last Airbender || GdR/GdN, news e discussioni # 
