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Zuko principe guerriero del regno stava camminando lungo una strada che si estendeva in una foresta di alberi nel regno della terra studiando attentamente le tracce visto che era a caccia del gruppo dell'avatar deciso a prendere l'avatar vivo a qualunque costo, egli aveva abbandonato la sua divisa reale a favore di un abito da cacciatore, armatosi di cerbottana con dardi soporiferi, una rete e una katana.
"Maledetto Avatar giuro che prima o poi riuscirò a prenderti e a metterti ai ceppi e portarti da mio padre cosi da poter riavere il mio titolo e il mio onore di principe!
Quanto ai tuoi compagni penso che le loro teste faranno una bella figura sul caminetto del mio palazzo."
Quindi il principe controllò attentamente il suo equipaggiamento e riprese a seguire la pista della sua preda, cercando di non fare rumore per non mettere in allerta i suoi obiettivi, sperando di essere sulla strada giusta e poter piombare sulla sua preda e catturare l'avatar, quando ai suoi amici avrebbe deciso a suo tempo cosa farne.
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+2 .Era stata una lunga giornata ed il viaggio per il Polo Nord era ancora lungo, ma non poteva chiedere ad Appa di viaggiare senza sosta giorno e notte e sapeva che era arrivato il momento per una pausa. "Ci fermiamo qui per stanotte." informò il resto del gruppo, scegliendo una radura al centro della foresta, ben protetta da alberi secolari. Momo approfittò della sosta per arrampicarsi tra le cime, probabilmente in cerca di qualcosa da mangiare, mentre Aang si occupò di liberare Appa dalla pesante sella, per consentirgli di riposare comodamente. Doveva ammettere che era stanco anche lui.
Sokka, poco distante, si era immediatamente incaricato di cercare qualche rametto per accendere un fuoco e preparare la cena. Katara, invece, era intenta a controllare le provviste ed Aang si avvicinò per aiutarla.. -
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Il principe della nazione del fuoco si fermò un momento e approfittando della quiete concentrò al massimo il suo udito per sentire i rumori della foresta, ben conscio che per quanto silenziosi chiunque lasciava tracce e individuò una fonte di rumori non naturali inizio a muoversi per investigare sperando che a creare l'anomalia fosse il gruppo di persone che stava cercando e anche di non essere individuato in modo da poter pensare a come catturare il suo obiettivo.
Nella sua mente si era già formato un piano:
Approfittare del sonno per colpire con frecce narcotiche tutti quindi mettere, anche in modo definitiva, gli amici dell'avatar in condizione di non seguirlo, e poi portarsi via il suo obiettivo dentro la rete.. -
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Nonostante Sokka non fosse molto convinto del posto dove lui e i suoi amici si erano fermati, dopo esperienze come quella avuta con Jet e il principino che li inseguiva doveva avere occhi ovunque, l’esercito della Nazione del Fuoco non era l’unica minaccia, si diede da fare per cercare qualcosa con cui accendere il fuoco, con una rapidità eccezionale, probabilmente dovuta al brontolio che il giovane sentiva nel suo stomaco da ore, trovò tutti i rametti necessari e tornò dal gruppo, con un po’ di fatica riuscì ad accendere il fuoco "Ok, fuoco acceso, che si mangia?" disse rivolto a Katara ed evitando Aang consapevole che avrebbe optato per qualche ridicolo cibo vegetariano.. -
+2 .Katara alzò lo sguardo verso il fratello "non è rimasto molto: possiamo scegliere tra fagioli e riso. Magari nei prossimi giorni potremmo fermarci in qualche villaggio per prendere dell'altro." suggerì la ragazza. Sapeva che fermarsi in luoghi abitati era pericoloso data la situazione, ma erano sufficientemente lontani dalla Nazione del Fuoco da potersi permettere di correre qualche rischio, per una volta.
"E se provassimo a cercare qui attorno? C'è ancora un po' di luce, magari riusciremo a trovare qualche radice o un po' di frutta." propose Aang, che ancora non riusciva ad accettare del tutto l'idea che i due fratelli stessero correndo tutti quei rischi solamente per aiutarlo. Sapeva bene che, se le circostanze fossero state diverse, per loro non sarebbe stato un problema entrare in un qualunque villaggio per gustarsi un pasto succulento e per quanto personalmente la proposta per la cena non gli dispiacesse, sapeva che per gli amici quel menu stava diventando un po' troppo ripetitivo.. -
+2 .SPOILER (clicca per visualizzare)pensato parlato
Zuko stava caminando osservando anche il cielo e noto subito del fumo.
"Uhm ... del fumo, se le tracce e i calcoli che ho effettuato sono giusti dovrebbe esserci un solo gruppo di persone in questi boschi ... l'Avatar e la sua banda di pendagli da forca! Se è lui l'ho preso, ora dovrò avvicinarmi!"
quindi si mosse fino al limite della radura, restando però celato tra gli alberi, e vide che i suoi nemici erano dall'altra parte del suo punto d'osservazione.
"Ti ho trovato maledetto furfante! Ora devo decidere cosa fare .. attaccare no! potrebbe volare via prima che riesco a prenderlo e i suoi compari potrebbero aiutarlo, uhm .. forse mi conviene aspettare che cenino poi vedrò cosa fare!
Di certo devo assicurarmi che non mi scappino!"
Quindi in silenzio si distese per terra e inizio a preparare la sua cerbottana osservando anche le munizioni per essere certo di non sprecare un colpo.
"Appena stabiliscono i turni di guardia vedrò come agire di certo l'Avatar non lo posso uccidere se no poi mi tocca riprendere la ricerca! comunque mi basta bloccarlo e portarlo a casa!". -
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"non è rimasto molto:possiamo scegliere tra fagioli e riso…" la risposta della sorella non fu molto positiva per Sokka, "Fagioli e riso…Ma perché quando si parla di cibo con voi non c’è mai una soddisfazione!" disse il ragazzo piagnucolando, "Comunque se si tratta solo di una sera resisterò…" concluse arrendendosi di fronte ad una cena poco gradevole. "E se provassimo a cerca qui attorno?..." Sokka riprese subito vigore "Bella idea Aang! Non sarà una succulenta bistecca ma almeno cambiamo un po’, l’importante è che qualcuno non mi rubi il cibo di bocca!" disse guardando con uno sguardo minaccioso Momo per un attimo per poi tornare a rivolgersi all’Avatar "Ad ogni modo, direi di andare prima che diventi buio".. -
+2 .Dall'alto del suo albero, Momo squittì qualcosa che sembrava molto simile ad una presa in giro rivolta al giovane guerriero, per poi decidere di lasciare il suo rifugio e planare nuovamente in direzione della spalla di Aang, certo che il nomade gli avrebbe fornito protezione. Aang ridacchiò, quando la coda dell'animale gli solleticò il collo: "non iniziate a litigare voi due, questa foresta è abbastanza grande perché riusciamo a trovare qualcosa per tutti quanti!" rispose, raccogliendo il proprio aliante. "Torneremo prima che faccia buio" promise ad Appa e Katara. Il bisonte si limitò a rispondere con un sonoro sbadiglio, mentre la ragazza sembrò esitare: non le piaceva molto l'idea di separarsi, ma il viaggio era stato lungo e non aveva voglia di avventurarsi nei boschi. Sarebbe rimasta lì ad esercitarsi un poco con il dominio e a controllare che il fuoco non si spegnesse. "Guardate se riuscite a trovare anche dell'acqua. Stiamo finendo le scorte" ricordò loro, lanciando una borraccia ormai vuota in testa al fratello.
Aang annuì in risposta: "ho visto un fiume mentre sorvolavamo la zona, dovrebbe essere di là" rispose, raccogliendo un'altra borraccia per poi fare strada verso la direzione in cui ricordava di aver visto il corso d'acqua.. -
+2 .SPOILER (clicca per visualizzare)pensato
Il principe in esilio della nazione del fuoco ascoltò attentamente ciò che veniva detto.
"Uhm .. quindi avevo visto giusto era proprio il gruppo di quel maledetto furfante di un pendaglio da forca! Con tutta la banda adesso so che si stanno preparando per la cena quindi sarà meglio che aspetto prima di agire però devo essere sicuro di non essere fiutato o andrà a finire male!"
quindi si mise un dito in bocca e poi lo tese cercando di capire da che parte sofiasse il vento in modo da mettersi sottovento rispetto agli animali del gruppo in modo che non potessero fiutarlo.
"goditi la cena maledetto furfante! perché dopo questa sera riuscirò a metterti ai ferri a vedere il sole a scacchi!"
quindi decise che nel momento in cui l'avatar fosse rimasto solo avrebbe agito. -
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Sokka era pronto a seguire Aang, le ultime fatiche prima di un meritato riposo e una cena decente, "Guardate se riuscite a trovare anche dell’acqua…" Sokka si girò verso Katara annuendo, in quel momento il ragazzo fu colpito dalla borraccia lanciata da sua sorella "Ahi! Katara?!" si lamentò toccandosi la testa "ho visto un fiume mentre sorvolavamo la zona, dovrebbe essere di là", "Nessuno che mi chiede se mi sia fatto male?" continuò sempre toccandosi la testa. Consapevole che non avrebbe ricevuto alcuna risposta raccolse la borraccia e guardò il dominatore dell’aria "Direi che possiamo andare" concluse mantenendo un volto ridicolmente offeso.SPOILER (clicca per visualizzare)Sono scoppiato a ridere come uno scemo immaginandomi la scena della borraccia
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+2 .Aang fece qualche passo in direzione del bosco prima di notare il volto ofeso dell'amico: "ehm... ti sei fatto male?" chiese Aang, grattandosi la testa con fare colpevole. Sapeva che avrebbe dovuto chiederglielo prima che Sokka lo facesse notare, ma quando si trattava di Katara era tutto così strano... non si riconosceva quasi più! Aang scansò il ramo di un albero, procedendo tra la boscaglia: fortunatamente il bosco non era molto fitto in quel punto e la luce che filtrava ancora era sufficiente a vedere dove stavano andando, ma non potevano permettersi di perdere tempo.
Poco lontano si cominciava a sentire lo scroscio dell'acqua ed il nomade puntò in quella direzione, prestando attenzione, lungo il percorso, alle piante che crescevano nel sottobosco, in cerca di qualcosa che fosse in grado di riconoscere. Purtroppo la vegetazione, lì, era molto diversa rispetto a ciò che cresceva attorno al tempio dell'aria dove era cresciuto ed ebbe presto la netta sensazione che, anche se ci fosse stato qualcosa di commestibile, non lo avrebbe riconosciuto. "Credi che Katara ci rimarrà male se non riusciamo a trovare niente?" si informò, preoccupato di poterla deludere.SPOILER (clicca per visualizzare)Avatar non sarebbe alta letteratura senza le gag di Sokka
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+2 .SPOILER (clicca per visualizzare)già sokka è veramente simpatico e le sue Gag sono simpatiche e divertente
Il feroce guerriero del fuoco decise di agire quindi osservando il gruppo separarsi quindi caricata la cerbottana con un dardo soporifero la puntò verso la dominatrice dell'acqua e appena l'ebbe a tiro soffio forte sperando di colpirla al collo, il piano era addormentarla per poi usarla come merce di scambio imponendo al guerriero una scelta o mettere l'avatar dentro la rete legato come un salama altrimenti avrebbe spedito la dominatrice nel regno degli spiriti con la spada.SPOILER (clicca per visualizzare)spero di essere stato chiaro e aver descritto bene la situazione, il piano e il modo d'agire del principe.. -
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"ehm… ti sei fatto male?" "No no, ci vuole ben altro per fermarmi" disse Sokka poco convinto mentre continuava a seguire Aang verso la foresta. "Uh…acqua"disse Sokka notando che il giovane Avatar stava già percorrendo al strada da dove preveniva il dolce rumore del fiume, purtroppo il suo indubitabile talento nel seguire le tracce non era servito. "Credi che Katara ci rimarrà male se non riusciamo a trovare niente?" "Nah… non ti preoccupare, troveremo tutto quello che ci serve e Katara sarà contenta" rispose Sokka mentre scandagliava il terreno sotto i suoi piedi in cerca di qualcosa "Aang guarda!" disse allungando il passo per superare l’amico "Siamo arrivati al fiume" concluse con un tono fiero.. -
+2 ."Bene." rispose Aang, rincuorato dalla sicurezza che Sokka mostrava all'idea di trovare qualcosa. Stava ancora studiando il terreno quando l'amico lo superò, diretto a passo deciso verso il corso d'acqua. Lo spettacolo che si ritrovò davanti era uno di quelli che solo il Regno sapeva offrire: un ambiente incontaminato, l'acqua azzurra che scorreva scrosciando e sciabordando tra le rocce, piante che crescevano vigorose in ogni angolo. Sarebbe stato bello potersi fermare qualche giorno... e questo, ancora una volta, gli ricordò l'assurda situazione in cui era finito. 100 anni... non solo aveva lasciato la sua gente nel momento del pericolo, ma aveva permesso che il mondo rimanesse per 100 anni in balia della Nazione del Fuoco. Rimediare sarebbe stato tutt'altro che facile... se solo avesse usato tutto quel tempo per imparare qualcosa!
Aang allontanò quel pensiero: il fiume aveva scavato un profondo alveo tra le rocce e raggiungerlo in quel punto non sarebbe stato facile, senza l'aiuto del dominio. "Se mi dai la tua borraccia posso scendere a riempirle." suggerì il ragazzo, facendo scattare il meccanismo che apriva il suo aliante.~°~
Katara estrasse un sottile nastro d'acqua dalla sua borraccia, cercando di ripetere, per l'ennesima volta, le forme rappresentate sulla pergamena: di volta in volta le riusciva più facile mantenere il controllo, ma era comunque frustrante vedere quanto impegno fosse necessario. Era sicura che, con l'aiuto di un buon maestro, sarebbe riuscita a fare progressi molto più rapidamente. All'improvviso sentì qualcosa sibilarle vicino all'orecchio e perse la concentrazione, ritrovandosi bagnata fradicia. Sbuffò frustrata, ma non si sarebbe preoccupata se il grosso bisonte che riposava alle sue spalle non avesse aperto gli occhi, rialzandosi sulle grosse zampe ed emettendo un muggito aggressivo. "Appa, che succede?" chiese allarmata.SPOILER (clicca per visualizzare)ops, mancata!. -
+2 .SPOILER (clicca per visualizzare)pensato parlato urlato
Il Dominatore del fuoco vide il suo colpo andare a vuoto e scatenare il bisonte
"Mancataq .. e dire che avevo mirato bene alla schiena e al bersaglio grosso..... beh ...... D'accordo!!!!! adesso basta con le buone! Adesso si fa sul serio! E userò le cattive! Quanto a te dominatrice considerati mia prigioniera"
Quindi senza esitare usci fuori scagliando prima una serie di colpi con il dominio a copertura di un serie di dardi contro la sua nemica mirando a tutto il corpo di essa urlando anche per distrarla e impedirle di capire la trappola.
"sei mia! Ti ucciderò e porterò la tua testa come trofeo!"
quindi sfruttò il suo dom
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Katara aveva osservato l'agire di Appa quando un rumore la fece girare in tempo per vedere Zuko attaccare con il suo dominio del fuoco.
Naturalmente la dominatrice dell'acqua scattò subito intercettando il colpo però subito dopo si trovò di fronte una pioggia di dardi a cui non seppe resistere e fu colpita.
Mentre cadeva a terra vide e senti zuko urlare forte usando il suo dominio per spaventare Appa e creare una cortina fi fuoco tra se e il gruppo.
"Fila via brutto bestione senza cervello!"
quindi si senti sollevata dal guerriero che caricatasela in spalla si allontanò dalla parte opposta del tragitto di Aang e Sokka.
"Non temere non è veleno .. solo un sonnifero potente dormirai per un bel po, giusto il tempo per riuscire a capire come scambiare la tua carcassa pesante con quela dell'avatar e assicurarmi anche che non mi possa sfuggire!"
"Quanto pesa .. avrei detto che sarebbe stata più leggera! Comunque se i calcoli sono giusti il fuoco impiegherà un pò a spegnersi e io potrò mettere una buona distanza tra me e quel farabutto e anche ammesso che mi seguano subito dovranno faticare parecchio per calmare quel bisonte e intanto potrò nascondermi in una caverna e legare ben bene questa dominatrice!".
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