I dialoghi

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    Ho notato che, spesso, c'è una cosa che viene ignorata nel dare vita ai personaggi: il modo in cui parlano. Gran parte dei PG parlano come chi li ha ideati, né più né meno. Vi ripropongo quindi un paio di paragrafi dal blog di SimoneNavarra per farvi riflettere sul tema:

    Studiate il linguaggio dei personaggi: questo è molto difficile per un autore alle prime armi, perché il dialogo è un aspetto della scrittura già di per sé complicato. Però l'idea di scrivere un libro è anche quella di dimostrare le nostre capacità, o sbaglio? Uno dei protagonisti potrebbe allora usare espressioni dialettali, un altro potrebbe utilizzare spesso una determinata espressione, qualcuno dirà molte parolacce mentre un altro ancora darà a tutti del lei dimostrando di essere particolarmente freddo o educato.

    Se caratterizzate bene il linguaggio dei protagonisti, il lettore riuscirà a immaginarseli meglio e allo stesso tempo capirà chi sta parlando senza che dobbiate necessariamente specificarlo nella narrazione. Se per esempio avete letto uno dei libri di Primo Mazzini (magari qualcuno leggerà questo post tra 20 o 30 anni, chi può dirlo?) sapete già che Mazzini usa spesso l'espressione che problema c'è mentre l'ingegner Verne parla in dialetto mangiandosi le finali dei verbi. Ovvio che in questo modo il lettore capisce subito chi sta parlando in un determinato momento, e il testo è più fluido.

    Una cosa che ho notato è che, spesso, vi affidate unicamente alla formattazione. Chiariamo: ho inserito apposta quella regola "dialoghi nel colore del PG, pensieri in corsivo" per semplificarvi la vita... ma alcuni ne approfittano un po' troppo. Provate a specificare nel testo chi sta parlando, nonostante sia chiaro dai colori diversi che quello che ha aperto bocca in quel momento è il PNG e non il vostro PG. Fate capire dal testo quando pensano e quando parlano invece che appoggiarvi unicamente alla formattazione. Qui funziona, ma quando vi sposterete in altri GdR o vorrete scrivere un racconto, vi ritroverete già con un utile esercizio alle spalle.

    Buona scrittura!

    ~Lessie
     
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