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Zuko si sposa? Zuko P.O.V. Erano passati mesi, ma non facevo altro che pensare a lei e alle sue labbra, al suo corpo… << Cosa vi succede, caro? >> Mi riscossi, mi girai e vidi la ragazza che stavo per sposare: Volumnia, principessa della Nazione della Terra. << Nulla. >> Eravamo stesi a letto, completamente nudi, lei mi teneva la testa sulla spalla sinistra e la mano sul petto. << Eppure sei pensieroso, mio Firelord. >> “Mio Firelord” volevo sentire queste due parole pronunciate da una bocca diversa. << Hai avuto ancora pressioni dal professor Smith? >> Da quando stavamo insieme, quel viscido non faceva altro che oppressare me e lei. Perché ho scelto lei? Per allontanare quel viscido dalla mia gattina. Scegliendo una fidanzata diversa, gli avrei fatto capire che non avevo interesse per lei. << No. Senti, tesoro… >> << Mm.. >> << Cosa ne dici se parliamo della cerimonia? Da quando hai accettato di sposarmi non ne parliamo mai. >> Mi alzai. << Te l’ho detto, Volumnia. Qualsiasi cosa tu voglia, a me andrà bene. >> << Cos’ho che non va? >> << Volumnia… >> Venni interrotto dal suono del campanello. << Vado io. Tanto sono già in piedi. >> Andai, noncurante del fatto di essere completamente nudo, di solito era il proprietario o il portiere dell’hotel. Aprii la porta e rimasi a bocca aperta, proprio come lei.
Selene P.O.V. Perché doveva aprirmi la porta nudo? << Ecco, io… >> Non mi fece parlare, mi abbracciò e si impossessò delle mie labbra. Le mani si fecero fameliche, depredando tutto il mio corpo. << Zuko… >> << Non parlare… >> Mi baciò. << Mi sei mancata… >> Mi si sciolse il cuore. << Amore! Chi è? >> Sbarrai gli occhi e mi staccai da lui. << Amore? >> Si passò una mano sul volto. << Selene, è lunga da spiegare… >> << Sentiamo… >> << Zuko! Dovresti coprirti! Sei di fronte ad una ragazza. >> Una donna… La principessa della Nazione della Terra: aveva lunghi capelli castani, occhi verdi, labbra sottili, aveva un bel fisico, formoso. << Ma sei Selene! Oh, devo ringraziarti, senza di te lui non sarebbe qui. >> Mi prese per una mano e mi trascinò dentro. << Vieni. >> Lui chiuse la porta e ci raggiunse. << Cosa ti porta qui? >> Lo guardai, fulminandolo. << Lasciala stare. Senti Selene, cosa ne dici di partecipare ad un matrimonio? >> Sorrisi. << Un altro? >> Non mi sfuggì la sua espressione stranita. << Tra un mese si sposerà con il capitano della squadra di rugby della Nazione Neutra. >> << Oh! Che bello! Invece io e Zuko ci sposeremo tra due mesi! >> “Zuko si sposa…” Mi crollò il mondo addosso. << Volumnia, non avevi da fare? >> << Cavolo, è tardi. Scusami, Selene, devo veramente scappare. Ci vediamo stasera, tesoro. >> Lo baciò sulle labbra e io volevo decisamente ucciderla.
Lui si mise addosso una vestaglia. Quello che avevo appena visto e sentito mi fece dimenticare il ero motivo per cui ero andata da lui. << Così ti sposi… >> << Anche tu. >> Sbottai. LUI ERA MIO! << Porco schifoso! >> Gli tempestai il petto di pugni. Non mi rendevo conto di quello che stavo facendo. Dopo poco mi bloccò i pugni. << Cosa dovevo fare? Starmene a guardare? Non lo vuoi lasciare quell’imbecille! E’ te che voglio, dannazione! >> Mi portò in camera da letto e mi gettò sul letto. << Sul letto dove scopi con tua moglie? >> << Sul letto dove scopo te! >> Mi fu addosso e cominciò a baciarmi il collo. << Io ho chiuso con te! >> Lo respinsi. << Allora, perché cavolo sei qui!? >> << Zaho! >> Si bloccò. << Cosa… >> << Alla CL Hanno risvegliato Zaho, visto che è il tuo acerrimo nemico ho pensato di avvisarti. >> Mi alzai. << Adesso lasciami andare. E auguri per il tuo matrimonio. >> << Selene. >> Non mi voltai. Uscii da quella camera d’albergo, prima di pentirmene.
Zuko P.O.V. << Ti amo. >> Lo dissi ad una porta chiusa.
Se avevo una possibilità che lei tornasse da me, adesso l’avevo bruciata: ero convinto che la notizia del mio imminente matrimonio l’avrebbe indispettita, fino al punto da non venire da me; così mi ero rassegnato. Adesso che sapevo che non era così? Al diavolo il mio matrimonio! Volevo. VOGLIO lei!
Ma viscido, aveva deciso di risvegliare Zaho. Adesso dovevo stare attento a come mi muovevo. Perché se Zaho avesse capito il mio interesse per Selene, lei era in pericolo.
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