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Perché soffrire per amore? Mi appoggiai ad un palo, dovevo risistemare i miei pensieri. “Doveva accorgersene adesso? Proprio adesso che ho deciso di rinunciare a lei… Devo chiudere al più presto questa battaglia e restituirle il suo regno; devo allontanarla…” << Firelord, puoi entrare! >> Entrai e mi bloccai. “No… Non quel vestito…” Avevano deciso di portarle proprio QUEL vestito: l’unico vestito che non mi faceva ragionare. << Tutto bene? >> Mi ricomposi. << Si. >> Mi sedetti alla scrivania e scrissi la risposta ai miei amici; la lettera era loro, mi avevano scritto che Lee era semplicemente scomparsa e non riuscivano più a trovarla. Nella mia risposta gli dissi che era al sicuro e di raggiungermi qui. << Era una lettera di Sokka e Suki? >> << Si. >> << Potete dirgli che mi dispiace di averli fatti preoccupare…? >> << Potrai dirglielo tu stessa. >> << Adesso basta! >> Mi girai a guardarla: aveva i pugni serrati e mi guardava spazientita. << Non puoi ignorarmi così! >> Lasciai cadere il discorso. << Hai detto che una sirena ti ha avvertito del mio attentato. >> Mi guardò sorpresa dal repentino cambio del discorso; ma annuì. << Come è potuto succedere, se Helios ha conquistato il tuo regno? >> << Ha conquistato le città, ma non il popolo delle sirene; loro sono libere e lo saranno sempre. >> << Possiamo contare su loro come alleati? >> << Credo di si… >> << Bene. >> << Firelord, la attendono nella tenda per una riunione straordinaria. >> << Arrivo. >> << Posso partecipare anche io? >> << Non vedo perché no, in fondo sono le sorti del tuo regno. >>
Nella tenda trovai i generali e i miei amici: Katara, Aang e Toph. << Zuko… Cattive notizie: Helios sta attaccando. Un attacco di massa, devastante… >> << Cosa dobbiamo fare? >> << Se mi date un paio d’ore posso chiedere aiuto alle sirene… >> << Sirene? Permettete, signorina, ma questo non è posto per voi. >> Stava per nascere una bella discussione, e a me un bel mal di testa. Picchiai i palmi sul tavolo, alzandomi. << Silenzio! >> E uscii: una boccata di aria aperta.
Passeggiavo sulla riva quando mi raggiunse Lee. << Zuko… >> << Non è il momento, Selene. >> << Voglio farti vedere una cosa. >> La guardai. Si tolse il vestito. << Smettila… >> << Sta zitto. >> Mi si avvicinò, ma mi oltrepassò e si tuffò in acqua. “Cosa devo vedere?” Emerse, e con un balzo atterrò sulla riva. “Con quella coda è anche più bella… Riprenditi, Zuko! Non ricascarci!” << E cosa dovrei vedere? Che sei una sirena? >> << E’ luna piena stasera. >> Alzai la testa. << E quindi? >> La riguardai. << Posso assumere questa forma solo con la luna piena. Quando mi sono messa in viaggio non lo era… In più la trasformazione avviene solo se mi bagno completamente, e ritorno umana solo se sono completamente asciutta… >> << Stai dicendo che hai rischiato di annegare solo per… Salvarmi…? >> Mi guardò negli occhi. “Devo guardare altrove, prima che…” << Grazie… >> Posai le mani sulla sua coda, senza toccarla, e cominciai ad “asciugarla”. Alzai di nuovo gli occhi e mi incatenai di nuovo al suo sguardo; ci avvicinammo… Eravamo a pochi centimetri di distanza… << Zuko! I soldati di Helios sono arrivati al campo, stanno facendo una strage! I soldati sono spariti e Aang sta combattendo! >> Katara era su Appa, che si abbassò di poco per permettermi di salire; presi Lee per un polso e saltai su Appa. << Helios dov’è? >> << Nel suo palazzo al sicuro! >> << Portami lì, e chiudiamo questa storia una volta per tutte! >> << Si! >> Mi tolsi il kimono e lo appoggiai sulle spalle di Lee. << Non puoi combattere contro di lui. >> << Voglio chiudere la cosa. >> << Ma… >> Le tappai la bocca baciandola; mi staccai dopo qualche minuto, accarezzandole il viso. << Non temere. >> << Siamo arrivati! >> << Bene; Katara, Toph, per favore prendetevi cura di Selene… Della mia piccola Lee. >> << Tu torna intero! >> Annuii, baciai Lee un’ultima volta. << Ti amo, Lee. >> E saltai giù da Appa.
Ero di fronte il principe Helios. << Salve. >> << Firelord. >> << Chiudiamo i conti… Solo noi due. >>
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