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Siccome oggi è un giorno speciale, vi regalo due capitoli...U.U
Zuko legò la ragazza al letto, per non farla scappare; uscì dalla tenda solo quando le ragazze entrarono. Yuna ripensava al suo passato, mentre Katara Suki e Toph si occupavano delle ferite e della sua toletta: ricordò il giorno in cui vide il principe per la prima volta, un moccioso di 10 anni delicato che in poco tempo divenne maturo e forte; ricordò quando gli vide l'ustione la prima volta, pensando lo facesse apparire più uomo; ricordò quando lo vide scambiarsi dei baci con Mai... Quel giorno si rese conto di amarlo.
Aang e Sokka, come al solito, approfittarono del domionio di Zuko; così mentre erano in ammollo, il principe ripensò ai giorni trascorsi all'Accademia per Giovani Dominatori: ricordò il primo incontro con Yuna, una bambina presuntuosa e antipatica; ricordò il giorno in cui cambiò idea sul suo conto; ricordò la corte che gli altri allievi le facevano, chiedendosi il perché; ricordò il giorno in cui si accorse che le sue forme stavano uscendo, rivelando una donna; ricordò la sua prima volta con Mai, quando, nel momento cruciale, pensò a lei; e adesso... Era cambiata tantissimo. Ogni suo movimento era sensuale, da donna; il suo corpo perfetto: il fondo schiena accentuato, le cosce tornite, il ventre piatto, i seni voluminosi, il collo esile, i capelli più lunghi, gli occhi da gatta e le labbra voluttuose. Se prima gli faceva un certo effetto, adesso era diverso; non riusciva a considerarla una nemica.
Su.<<yuna vuole parlarti, Zuko.>> Z.<<vado. Aang! Continua ad allenarti, torno subito.>> Il principe raggiunse la tenda: la trovò legata alla branda, come aveva dato ordine di lasciarla; le sembrò il seducente sacrificio di un Dio. Y.<<ho una buona notizia... Prima di ucciderti.>> Z.<<sfacciata come sempre.>> si sedette sulla branda e cominciò a slegarla. <<avanti, parla.>> Y.<<sono venuta a conoscenza di una cosa.>> si massaggiò i polsi, ormai liberi. <<so dov'è stata esiliata tua madre.>> nel frattempo cercò il suo pugnale. Z.<<dov'è?>> Y.<<beh, è...>> e gli si avventò contro. Non combatterono a lungo: Zuko la bloccò alla branda, mantenendola per i polsi e standole sopra. <<sei diventato più agile.>> Z.<<dimmi dov'è.>> Y.<<solo se mi porterai con te.>>
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