Contabilità dei Nomadi dell'Aria

I templi dell'aria, abbandonati per secoli, sono stati recentemente ricostruiti grazie all'anziano Nanda, un dominatore dell'aria che, appassionatosi in gioventù alla cultura del suo popolo, ha deciso di riportare in vita le tradizioni dei nomadi. Avvalendosi dell'aiuto dei suoi confratelli, Nanda ha viaggiato per tutto il mondo in cerca di giovani dominatori dell'aria da addestrare. Anche se non tutti sembravano condividere le sue idee, trovando troppo rigoroso lo stile di vita dei monaci, Nanda riuscì comunque ad aggregare attorno a sé un'ampia comunità, dalla quale era amato e rispettato. Tuttavia non riuscì a godere appieno della realizzazione del suo sogno perché una notte, ormai in età avanzata, morì, lasciando la gestione in mano al suo successore Suraj.

Suraj continuò l'opera del maestro, occupandosi, oltre al Tempio del Sud, dove era nato anche del tempio del Nord, dell'Est e dell'Ovest. Man mano che la comunità cresceva decise di delegare la gestione del benessere dei templi ad un consiglio di quattro monaci, uno per ogni tempio, presieduto da lui. Decretò inoltre che, secondo la tradizione, al tempio del Nord e del sud studiassero i giovani dominatori, al tempio dell'Est e dell'Ovest le dominatrici.

Alla morte di Suraj il comando dei templi dell'aria passò a Elrohir, il quale in gioventù aveva passato diverso tempo a viaggiare per le quattro nazioni, e memore dell'esperienza decise di apportare alcuni cambiamenti. Primo fra tutti l'istituzione di un esercito, anche se solo a scopo difensivo. La novità fu accolta con piacere da un gruppo di giovani amanti dei combattimenti, a capo dei quali c'era il monaco Bart, che trovavano rigida e noiosa la vita dei dominatori dell'aria.

L'istituzione dell'esercito causa però numerosi dissensi e anche una scissione: ad Ovest la monaca Hangin lascia il Tempio in forma di protesta e si proclama guru spirituale e portavoce della fazione opposta all'esercito. L'esperimento bellico si conclude presto dopo i fallimenti al Polo Nord, l'invasione dei Templi da parte della Nazione del Fuoco e la conseguente fuga e dispersione dei monaci sopravvissuti all'attacco (perlopiù abitanti del Nord e dell'Ovest). Con Rozul i Nomadi otterranno il permesso di rientrare ai Templi e la ricostruzione degli stessi a spese del Signore del Fuoco.

Tornata al potere Iris i Templi vengono nuovamente attaccati e ai Nomadi viene dato un ultimatum: pagare alla Nazione ogni mese un tributo pari alle entrate dei Templi o essere distrutti. I Templi del Nord, dell'Est e del Sud accettano, il Tempio dell'Ovest rifiuta e per questo viene distrutto. Le monache però, allertate in tempo dagli altri monaci, riescono a fuggire mettendosi in salvo.

Al momento i Templi fanno parte dell'Impero, e sono state introdotte in essi importanti innovazioni tecnologiche come la radio ed impianti di riscaldamento dell'acqua: non tutti i monaci hanno apprezzato il cambiamento, ma alcuni elementi, in particolare i giovani, non sono dello stesso avviso.
Uno di essi ottiene il permesso da parte del Firelord Antkantos e del principe Riku di occuparsi dell'amministrazione del suo tempio di origine: si tratta di Kunchen, nominato Governatore ad un'età di gran lunga inferiore a quella canonica per un ruolo simile presso i Templi.

PERSONALITA' IMPORTANTI:
Chady, Monaca Anziana del Tempio dell'Ovest
Dalaj, Monaca Anziana del Tempio dell'Est
Schiazu, Monaco Anziano del Tempio del Nord --> ora in carica il Governatore Kunchen
Ghengio, Monaco Anziano del Tempio del Sud

GOVERNO:
consiglio di 4 monaci anziani

RELIGIONE:
fa capo ai monaci


ALLEANZE:
alleati: i Templi dell'Aria sono ora un protettorato della Nazione del Fuoco
neutrali: Tribù dell'Acqua, Regno della Terra
nemici: //