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Azula inclinò leggermente il capo con fare interrogativo: "Davvero non ci arrivi?" chiese divertita, per poi rivolgere al fratello il sorriso più innocente di cui era capace: "D'accordo, cercherò di spiegarmi nel modo più semplice possibile: numero uno, sono qui per aiutarti. Numero due, ho dato io l'ordine di salpare e... numero tre, non è più il tuo equipaggio. Adesso prendono ordini da me, non devo ricordarti che sono l'erede al trono della Nazione del Fuoco, vero?"
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Iroh raggiunse il ponte superiore con qualche istante di ritardo rispetto al nipote, ma quello che si parò davanti ai suoi occhi non era niente di nuovo: i due fratelli che si punzecchiavano non costituivano di certo una novità. "Principessa Azula, sono sicuro che tuo fratello non intendesse mettere in discussione la tua autorità" cercò di mediare, sperando che Zuko non decidesse di dare in escandescenze proprio in quel momento "ma se come dici abbiamo lo stesso obiettivo non vedo perché perdere tempo a litigare: l'esperienza del Principe Zuko con l'Avatar non ha eguali e conosce da anni questi marinai, raggiungeresti prima il tuo obiettivo se collaborassimo." suggerì, studiando l'espressione della ragazza mentre prendeva un sorso dalla sua tazza di tè.
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Zuko ascoltò la sorella
"Ma sorella siamo appena tornati e dovevo parlare con gli uomini, fare provviste perchè altrimenti dovremo mangiare scarpe!"
quindi senti lo zio parlare.
"Ah si zio hai ragione! Conosco tutti i marinai benissimo e anche come usarli al meglio, inoltre la nostra navetta anche se piccola ha dei tempi di reazione che noi sappiamo usare!"
quindi attese una razione.
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Alle parole del fratello Azula fece spallucce: "non preoccuparti, non intendo passare anni alla ricerca dell'Avatar. Le provviste basteranno, ma se preferisci mangiare scarpe, fai pure." rispose con un sorriso sornione, per poi rivolgersi allo zio: "Non mi sembra che l'esperienza del Principe Zuko sia servita a qualcosa, finora. Vi suggerisco di tornare nelle vostre cabine a bere tè... o qualunque cosa sia che fate voi due da mattina a sera. Ho già tutto sotto controllo." concluse, facendo segno ai due di andarsene, poi tornò a rivolgere la propria attenzione alle carte di navigazione.
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"In effetti non è una cattiva idea..." valutò il Generale, approfittandone per prendere un altro sorso dalla propria tazza di tè. Le loro opzioni erano limitate: avrebbero potuto togliere di mezzo Azula con la forza, ma avrebbe significato rischiare che il Signore del Fuoco decidesse di trasformare quell'esilio in una condanna a morte, per loro e tutti gli uomini sulla nave. Anche cercare di dare la colpa del fatto a qualcun altro avrebbe potuto rivelarsi un azzardo troppo grande: pensare di poter ingannare Ozai giocando al suo stesso gioco sarebbe stato quantomeno ingenuo. Anche se l'idea di far fuori la sorella sembrava allettare Zuko sul breve termine, Iroh era ragionevolmente sicuro che avesse trascurato di analizzarne approfonditamente le probabili conseguenze. L'alternativa migliore data la situazione sarebbe stata giocare d'astuzia, ma non era certo di poter contare sull'aiuto del giovane principe. "Penso sia arrivato il momento di ritirarci..." suggerì, avviandosi verso la porta e lanciando al nipote quello che sperava fosse uno sguardo sufficientemente eloquente per convincerlo a seguirlo verso la propria cabina.
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Zuko senti la sorella parlare e anche lo zio.
"Va bene sorella ma fai attenzione agli uomini abbiamo una vedetta che se non mangia carne per oltre una settimana cerca carne dalle fonti che trova in giro, lo so è un pò particolare ma tutti su sta nave hanno i loro pro e contro!
Credo che se scopre che sei tu ad aver ordinato l'imbarco prima di far rifornimento ....!"
quindi guardò suo zio.
"Si zio è ora di ritirarci!"
quindi fece per tornare in cambusa e riunire gli uomini bisbiglio a suo zio.
"Cosa consigli per liberarci di lei? veleno? Un pugnale? O far saltare per aria la nave con lei dentro?"
quindi continuò a seguire lo zio deciso a trovare il modo di buttar fuori dalla sua nave Azula
Edited by ninjadellanebbia - 15/9/2021, 09:01
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Azula alzò gli occhi al cielo: suo fratello non era mai stato particolarmente abile a mentire, ma la vedetta cannibale sarebbe suonata ridicola perfino ad un bambino. "Prima o poi gli passerà... anche se probabilmente non vivrà abbastanza a lungo da vedere quel giorno" scherzò in direzione del comandante della nave, per poi terminare di dare indicazioni. "Avete i vostri ordini, se sorgono problemi fate riferimento direttamente a me. Buona notte." concluse e fece cenno alle sue guardie di seguirla mentre si avviava verso la cabina che si era presa per sé.
finché chiacchierate tra voi salto il turno, mi reinserisco appena ho qualcosa da fare |
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Alle parole del nipote, Iroh si fermò dove si trovava, mentre la sua espressione si indurì. "Vuoi veramente liberarti di lei? Ricordati che ogni azione porta delle conseguenze, a volte perfino peggiori di ciò che si desiderava evitare. Sei pronto ad accettarlo?" si informò, lanciando delle fugaci occhiate attorno, tanto per assicurarsi che nessuno li stesse ascoltando. "Non è questo il posto per discuterne. Seguimi." ordinò, facendo strada verso la propria cabina.
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ll principe in esilio ascoltò suo zio e capi che ancora una volta aveva ragione.
"Hai ragione zio! Ma non mi fido di lei e preferisco saperla sotto terra o in fondo al mare piuttosto che vederla in giro!"
quindi ascoltò lo zio.
"Beh hai ragione meglio discuterne da qualche altra parte per poi decidere cosa fare! Io spero solo che Azula non voglia farci marciare a vuoto!"
quindi attese una reazione
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Iroh chiuse la porta della propria cabina e fece segno al nipote di sedersi: "nemmeno io mi fido, ma tua sorella non è una sprovveduta: non metterà in pericolo la nave finché è a bordo e questo ci dà tempo per elaborare un piano. Adesso però è giunto il momento di prendere seriamente una decisione, dalla quale non potrai tornare indietro. Te lo chiedo per l'ennesima volta: cosa vuoi fare? Per quanto la cosa possa non piacerti, tua sorella è nelle grazie di tuo padre. Se vuoi tornare nella Nazione del Fuoco non puoi permetterti di inimicartela o fare scenate come quella di poco fa!" lo rimproverò.
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"Hai ragione zio .... temo che con lei a bordo finirà male!
Comunque hai ragione dovrò stare più attento beh vedremo che succederà!"
quindi si calmò e si sedette in un angolo della cabina dello zio e si concentrò un attimo.
"Zio che facciamo allora?"
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"Non intendo permetterle di fare male a nessuno, tu cerca solo di restare fuori dai guai" rispose il Generale, con la netta sensazione che quelle parole sarebbero andate a vuoto, come molte altre prima di quelle. Se non altro Zuko sembrava aver preso una decisione. Se tornare nella Nazione del Fuoco era la sua priorità, catturare l'Avatar era sicuramente il primo passo. Finché non lo avessero raggiunto, tuttavia, c'era poco che potessero fare.
"Zio che facciamo allora?" chiese il Principe. Iroh si stiracchiò in risposta: "io penso che me ne andrò a dormire... a meno che tu non voglia fermarti per una partita a pai-sho..." disse, scrocchiandosi la schiena.
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Il principe ascoltò attentamente ciò che veniva detto.
va bene zio! Vedrò di stare lontano dai guai, anche se sono loro a cercare me! E credo che per un pò staro zitto e non dirò nulla!"
Senti il piano dello zia.
"Bene per sicurezza io resto qui a dormire cosi non nasceranno problemi o scherzi tipo mi sorella che entra nella mi stanza e dorme nel mio letto!"
quindi sorrise e si sistemo in un angolo per meditare e poi dormire!
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Iroh osservò perplesso mentre il nipote si allontanava verso un angolo della stanza: non che gli desse fastidio il fatto di averlo lì, ma l'idea che Azula potesse decidere di rubargli il letto come aveva fatto con la nave gli sembrava alquanto improbabile... decise tuttavia di non farne parola e si liberò invece dell'armatura di cuoio, provando finalmente un senso di sollievo. Zuko nel frattempo si era seduto in posizione di meditazione ed il Generale decise di non disturbarlo, limitandosi ad aprire l'armadio per recuperare dei cuscini ed una coperta che depositò silenziosamente accanto al nipote, prima di andare a dormire.
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non mi era partita la risposta ...
Zuko si addormentò e sogno di riuscire a prendere l'avatar, quindi riusciva a metterlo in catene, poi lo trascinava fin da suo padre che gli restituiva onore e gloria; e nello stesso tempo si toglieva il piacere di defenestrare Azula da una torre posta su una baia piena di pesci mangiatori di uomini.
il tutto con un sorrisi cinico dipinto sul volto!
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