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.Dopo essere stati congedati dalla sala del trono, la famiglia si avviò alla carrozza senza proferire parola. Arrivati a casa, si ritirarono tutti nelle loro stanze per cercare di smaltire la serata, Ursa e Zeng in primis. Mentre si toglieva l'elegante quanto scomodo vestito -non senza un certo sollievo- Ursa non poteva fare a meno di pensare al sacrificio che la sua famiglia avrebbe dovuto affrontare e aveva la brutta sensazione che ne sarebbe rimasta coinvolta in prima persona.
Il giorno dopo, la famiglia si radunò nella sala principale del palazzo per parlare della serata prima, il clima era teso e Ursa si sentì subito a disagio.
-Allora.- esordì Zeng -Entrambe eravate presenti ieri sera. Come avete potuto constatare, il Signore del Fuoco non si fida di noi e ha richiesto un sacrificio.- Una pausa, un lungo sospiro. Una cosa che non gli farà più dubitare della nostra fedeltà... Una cosa che ci appartiene deve essere affidata a lui, quindi. Siete d'accordo?.-
Sia Ursa che la madre annuirono meccanicamente.
Lo sguardo di Zeng indugiò su Ursa, sui suoi tratti, così simili a quelli di sua madre.
-Suppongo che entrambe abbiate capito cosa intendo...-
La madre di Ursa si portò le mani alla bocca, trattendendo il respiro, mentre la ragazza ancora non capiva. Intuendolo, Zeng guardò nuovamente Ursa, per poi dire, lentamente, scandendo le parole come se ognuna pesasse come un macigno e fosse estremamente dolorosa da dire:
-Ursa... dovrai essere tu a sacrificarti... Dovrai sposare Ozai.-SPOILER (click to view)Chiedo umilmente perdono per il ritardo e per lo schifo del capitolo asd
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Nina Che Sapeva Volare. .
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Il falcone messaggero arrivò puntuale alle nove precise , come d'accordo.
Si poggiò sul davanzale della sala del trono e in pochi secondi fu fermata da uno schiavo. Uno dei consiglieri del trono si avvicinò e , con fare teatrale, afferrò il piccolo tubicino legato alla zampetta, vi tolse il messaggio e lo porse al re.
Il silenzio regnò per diversi minuti nella stanza, fino a che il signore del fuoco non fece cenno alla moglie , inginocchiata davanti a lui insieme al figlio, di avvicinarsi. Conferì, sottovoce, con la moglie .
Quando ebbero finito la donna fece un flebile inchino e uscì , seguita dalle guardie e da tutti i presenti dopo un gesto del re.
I due rimasero soli nella stanza ; il padre si alzò e , mantenendo quell'andatura e quei modi ufficiosi e padronali, si avvicinò al tavolino e versò del vino ambrato in due bicchieri di cristallo.
Il principe rimase lì fermo, chinato davanti al trono , fino a quando non sentì il padre che lo toccava per una spalla;erano soli e liberi di parlare.
Si alzò e afferrò un bicchiere , i due uomini rimasero qualche secondo a sorseggiare e a osservarsi, fino a quando il signore del fuoco non prese la parola.
- Ti ricordi di Ursa ? L'hai conosciuta al ballo.
Eccome se se la ricordava , era difficile dimenticarsela. Annuì
- Bene, spero che ti piaccia; la sposerai.
Le ultime parole furono come acqua ghiacciata , lo fecero gelare.
Edited by Nina Che Sapeva Volare. - 1/4/2013, 20:12. -
TayLee .
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Da quando suo padre le aveva annunciato del suo futuro matrimonio con il principe Ozai, Ursa era sempre stata inquieta. Ricordava con piacere la passeggiata e la conversazione che aveva avuto con il principe. Ma con altrettanto dolore ricordava il suo repentino cambiamento alla rivelazione della sua parentela con l'Avatar. Quasi cominciava a piacerle davvero quel principe, che all'apparenza poteva sembrare rigido e noioso, per poi rivelarsi un ottimo conversatore. Ma in quel momento non sapeva più cosa pensare di lui.
Assolta in questi pensieri, guardava fuori dal finestrino della carrozza che la stava conducendo al Palazzo Reale con la madre. Quel giorno era stata convocata a palazzo per provare l'abito che avrebbe dovuto indossare il giorno dell'annuncio del fidanzamento con Ozai. Fidanzati. Quasi non poteva crederci che avrebbe dovuto sposare il principe. Eppure era necessario. Lei doveva, voleva sacrificarsi per aiutare la sua famiglia. Magari Ozai avrebbe poi dimenticato la sua parentela con l'Avatar, no? Forse sarebbe tornato l'amabile principe che l'aveva accompagnata in giro per il palazzo ridendo insieme a lei.
Giunta a palazzo, delle serve accolsero lei e la madre e condussero la prima a provare l'abito e la seconda a conferire con la moglie del Signore del Fuoco. Zaira era da un lato felice che sua figlia Ursa sposasse il principe Ozai. In questo modo avrebbe vissuto una vita agiata e sicuramente migliore di quella che avrebbe vissuto sposando un ufficiale. D'altra parte però aveva notato quanto fosse inquieta in quei giorni. Eppure le era sembrata così a suo agio in compagnia del figlio di Azulon! Evidentemente doveva essere successo qualcosa dopo che lei si era allontanata notando quanto i due apprezzassero la reciproca compagnia. Una serva l'accompagnò fino ad una sala di modeste dimensioni in cui si trovava la moglie di Azulon. Questa le fece segno di entrare. "Benvenuta a palazzo Zaira. Vuoi prendere un tè con me?" La Signora del Fuoco le rivolse un sorriso e le fece segno di sedersi. Zaira chinò leggermente il capo e si sedette al tavolo accanto alla padrona di casa. Senza troppo preamboli la donna più importante della Nazione del Fuoco le disse "Voglio essere onesta con te, Zaira. Non so quanto questa unione possa essere felice per i nostri figli, ma ti posso assicurare che apprezzo molto il gesto di tua figlia. Devi sapere che le conseguenze sarebbero state davvero tremende se avesse rifiutato. Ho cercato di capire quali fossero i sentimenti di mio figlio nei suoi confronti, ma ultimamente mi è sempre più difficile capirlo. Se ti può consolare, sono certa che Ursa non sarà mai trattata male da mio figlio. Almeno di questo sono sicura." Sorrise ancora alla madre di Ursa, che ricambiò. La Signora del Fuoco proseguì "Bene, che ne dici ora di scegliere la data del matrimonio, mia cara? Deve essere assolutamente in estate!"SPOILER (clicca per visualizzare)Faccio una specie di salto temporale in avanti, passando ad un giorno qualunque in cui si devono fare le preparazioni per l'annuncio del fidanzamento a palazzo. Non so perchè, ma avevo voglia di fare questo dialogo tra la madre di Ursa e quella di Ozai. Se non ha nè capo nè coda lo cambio! Lascio a voi il piacere di muovere i promessi sposi u.u (No, non Renzo e Lucia LOL) Se non va bene ditemi che modifico! (: Ah... SCUSATE PER L'ENORME RITARDOOOOO D:. -
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C'è grande fermento a palazzo, da qualche giorno servitù e dignitari di basso rango organizzano, valutano, secondo quelle che sono le direttive del Signore del Fuoco in persona. La data del matrimonio era stata scelta, un giorno d'estate, uno molto speciale che anni prima aveva segnato l'avvio della Grande Guerra della Nazione, il giorno dell'arrivo della Cometa di Sozin. Non che quell'anno ci fosse il suo passaggio, ovviamente, erano passati poco più di settanta anni dal suo ultimo passaggio, ma i Saggi del Fuoco ricordavano bene in che periodo capitasse e per le altezze reali era una data propiziatoria.
Ma era ancora presto per quell'evento, la primavera infervorava in tutto il suo splendore e l'intera Nazione festeggiava l'annuncio del grande matrimonio reale. Da ogni dove giungevano merci preziose, stoffe ricamate, cibi sontuosi e nobili famiglie per onorare la futura coppia.
La giovane Ursa non aveva più visto il suo futuro sposo dal giorno dell'annuncio, quando fu presentata alla Nazione, dure giornate la impegnavano, rendendo impossibili anche i più piccoli svaghi. Il protocollo per il matrimonio, la vita di corte, il galateo da seguire per tutto il resto della sua vita reale le imponevano un continuo esercizio e una continua disciplina. Ebbe anche da imparare l'arte del combattimento, su espressa richiesta del Signore del Fuoco Azulon, nella speranza che fosse lei stessa una dominatrice del fuoco. Non sentiva di appartenere totalmente a quel mondo, sebbene provenisse da una famiglia nobile e la vita di corte non fosse un totale mistero per lei, ma sperava una volta sposatasi e dato alla luce il primogenito, di poter ricquistare un certo controllo sulla sua vita, nonostante il suo voto, il suo sacrificio.
Il grande giorno si avvicinava, l'intera Nazione sentiva crescere l'emozione per il secondo matrimonio reale, senza dimenticare l'impegno bellico nel Regno della Terra: da questo iniziarono ad arrivare animali esotici per grande spettacolo di intrattenimento. Con essi, giunsero i migliori e più eleganti piatti della tradizione culinaria del Regno, oltre che un manipolo di cuochi.
Il grande giorno si avvicinava sempre più, ma Ozai sembrava non sentire l'agitazione che prende solitamente i giovani sposi, preso forse dai suoi allenamenti giornalieri con i migliori dominatori, dalle notizie del fronte da parte di suo fratello Iroh, che sarebbe tornato per il suo matrimonio.. -
Nina Che Sapeva Volare.+1 .
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