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C'è grande fermento a palazzo, da qualche giorno servitù e dignitari di basso rango organizzano, valutano, secondo quelle che sono le direttive del Signore del Fuoco in persona. La data del matrimonio era stata scelta, un giorno d'estate, uno molto speciale che anni prima aveva segnato l'avvio della Grande Guerra della Nazione, il giorno dell'arrivo della Cometa di Sozin. Non che quell'anno ci fosse il suo passaggio, ovviamente, erano passati poco più di settanta anni dal suo ultimo passaggio, ma i Saggi del Fuoco ricordavano bene in che periodo capitasse e per le altezze reali era una data propiziatoria.
Ma era ancora presto per quell'evento, la primavera infervorava in tutto il suo splendore e l'intera Nazione festeggiava l'annuncio del grande matrimonio reale. Da ogni dove giungevano merci preziose, stoffe ricamate, cibi sontuosi e nobili famiglie per onorare la futura coppia.
La giovane Ursa non aveva più visto il suo futuro sposo dal giorno dell'annuncio, quando fu presentata alla Nazione, dure giornate la impegnavano, rendendo impossibili anche i più piccoli svaghi. Il protocollo per il matrimonio, la vita di corte, il galateo da seguire per tutto il resto della sua vita reale le imponevano un continuo esercizio e una continua disciplina. Ebbe anche da imparare l'arte del combattimento, su espressa richiesta del Signore del Fuoco Azulon, nella speranza che fosse lei stessa una dominatrice del fuoco. Non sentiva di appartenere totalmente a quel mondo, sebbene provenisse da una famiglia nobile e la vita di corte non fosse un totale mistero per lei, ma sperava una volta sposatasi e dato alla luce il primogenito, di poter ricquistare un certo controllo sulla sua vita, nonostante il suo voto, il suo sacrificio.
Il grande giorno si avvicinava, l'intera Nazione sentiva crescere l'emozione per il secondo matrimonio reale, senza dimenticare l'impegno bellico nel Regno della Terra: da questo iniziarono ad arrivare animali esotici per grande spettacolo di intrattenimento. Con essi, giunsero i migliori e più eleganti piatti della tradizione culinaria del Regno, oltre che un manipolo di cuochi.
Il grande giorno si avvicinava sempre più, ma Ozai sembrava non sentire l'agitazione che prende solitamente i giovani sposi, preso forse dai suoi allenamenti giornalieri con i migliori dominatori, dalle notizie del fronte da parte di suo fratello Iroh, che sarebbe tornato per il suo matrimonio.
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