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Nina Che Sapeva Volare..
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Il falcone messaggero arrivò puntuale alle nove precise , come d'accordo.
Si poggiò sul davanzale della sala del trono e in pochi secondi fu fermata da uno schiavo. Uno dei consiglieri del trono si avvicinò e , con fare teatrale, afferrò il piccolo tubicino legato alla zampetta, vi tolse il messaggio e lo porse al re.
Il silenzio regnò per diversi minuti nella stanza, fino a che il signore del fuoco non fece cenno alla moglie , inginocchiata davanti a lui insieme al figlio, di avvicinarsi. Conferì, sottovoce, con la moglie .
Quando ebbero finito la donna fece un flebile inchino e uscì , seguita dalle guardie e da tutti i presenti dopo un gesto del re.
I due rimasero soli nella stanza ; il padre si alzò e , mantenendo quell'andatura e quei modi ufficiosi e padronali, si avvicinò al tavolino e versò del vino ambrato in due bicchieri di cristallo.
Il principe rimase lì fermo, chinato davanti al trono , fino a quando non sentì il padre che lo toccava per una spalla;erano soli e liberi di parlare.
Si alzò e afferrò un bicchiere , i due uomini rimasero qualche secondo a sorseggiare e a osservarsi, fino a quando il signore del fuoco non prese la parola.
- Ti ricordi di Ursa ? L'hai conosciuta al ballo.
Eccome se se la ricordava , era difficile dimenticarsela. Annuì
- Bene, spero che ti piaccia; la sposerai.
Le ultime parole furono come acqua ghiacciata , lo fecero gelare.
Edited by Nina Che Sapeva Volare. - 1/4/2013, 20:12.