Libro ispirato al cartone & al film!!

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  1. Jessie James
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    Per la gioia di tutti gli appassionati di Aang e della lettura è uscito il libro, ispirato sia al cartone che al film! :lol:
    è stato pubblicato dalla casa editrice Sensibili alle Foglie e scritto da una giovane autrice: Jessie James.
    Ecco un'immagine della copertina:

    image


    Fonti: www.libreriasensibiliallefoglie.com/

    Edited by Jessie James - 8/6/2011, 18:52
     
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  2. scar93
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    devo leggerlo assolutamente
     
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    JJ è abbastanza evidente che sei tu l'autrice, ma tranquilla, non è mica vietato farsi pubblicità... l'unica cosa che mi chiedo è perché qualcuno dovrebbe pagare 16 euri per leggere una fanfiction quando trova gratis tutte quelle che vuole O.o
     
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  4. Jessie James
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    CITAZIONE (@Les @ 6/6/2011, 21:28) 
    l'unica cosa che mi chiedo è perché qualcuno dovrebbe pagare 16 euri per leggere una fanfiction quando trova gratis tutte quelle che vuole O.o

    Magari perché non si tratta di una fanfiction, ma di un libro che segue il percorso di :aang: e i suoi amici per tutta la durata della Prima Stagione, per curiosità, per interesse, per scoprire un altro punto di vista sulla storia, per avere qualcosa da leggere quest'estate... ^_^
     
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    Qualsiasi fanfiction può diventare un libro, se stampata, questo non la rende diversa da ciò che è: l'opera di un fan... e mi sembra giusto che tutti ne siano al corrente, prima di acquistarla. Come dovrebbero sapere che i soldi che eventualmente spenderanno non andranno a Mike/Bryan e alla Viacom, ma a una cooperativa italiana che sfrutta il nome della serie senza detenerne i diritti. Poi curiosità... interesse... sì. Ma vorrei che fossero per il lavoro in sé, non il risultato di una pubblicità ingannevole. Non credi che sarebbe più soddisfacente anche per te sapere di aver meritato, invece che accalappiato, i tuoi lettori?
     
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  6. Jessie James
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    Ci terrei a precisare che i detentori dei diritti di copyright della serie sono stati contattati prima della pubblicazione del libro e non hanno mosso alcuna obiezione a riguardo.
    Inoltre anche dal titolo della discussione che ho aperto è dichiarato che il libro è solo ispirato al cartone e al film, perciò non bisogna aspettarsi una trasportazione scritta del cartone.
    Io, comunque, non ho mai inteso "accalappiare" nessuno. Ho solo pensato che postando questa discussione i fan della serie avrebbero saputo dell'esistenza del libro, nulla di più.
     
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    CITAZIONE
    non hanno mosso alcuna obiezione a riguardo

    strano allora che non sia pubblicizzato come libro autorizzato.

    CITAZIONE
    Inoltre anche dal titolo della discussione che ho aperto è dichiarato che il libro è solo ispirato

    nel titolo originale c'era scritto anche "ufficiale"... quello che non capisco è la necessità di negare di essere l'autrice del libro. Che senso ha se il tuo scopo è solo far sapere della sua esistenza? Nel caso in cui tu sia qui per cercare di venderlo, invece, la parola di una persona che non c'entra niente (come tu hai dichiarato di essere) e che stravede per il libro è sicuramente un'ottima pubblicità... un genere di pubblicità con la quale non voglio che il mio forum sia coinvolto perché in questo caso è ingannevole.
     
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  8. Jessie James
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    Ammetto di aver sbagliato nel dichiarare di non essere l'autrice, ma non ero sicura che la scheda sarebbe stata accettata ugualmente.
    La mia intenzione è di informare, come ho già detto, e mi dispiace di essere stata fraintesa: volevo esprimere la mia impressione riguardo al mio lavoro e non intendevo ingannare nessuno, ma mi sono espressa male e provvederò a correggere... per quanto riguarda la dicitura "ufficiale" nel titolo originale mi scuso per l'errore...
     
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  9. Hachiky"myfairytales
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    Io ho trovato una copia del libro in libreria e l'ho letto. Non comprato però: se avessi 16 euro da spendere (e in questo momento non ce li ho xD) credo che mi comprerei qualcos'altro. Infatti la mia personale opinione su 'Libro Primo: acqua' (se non è il vero titolo mi scuso, ma da come è impaginato sembra proprio quello) non è granché positiva.
    Il fatto è che la definizione 'ispirato al film e al cartone' non rende l'idea: sembra la trascrizione della storia dell'uno e dell'altro, c'è ben poco di originale e a uno che ha già visto Avatar questo libro non dice proprio nulla. Di solito le fanfiction (non saprei come altro definire questa storia) servono a analizzare punti o elementi specifici della serie, magari a farne una versione più introspettiva, a dare una visione più individuale (dando risalto a un personaggio più che a un altro) o a proporre sviluppi alternativi. Io in questo libro non ho visto nulla di tutto questo, in effetti non ne ho capito proprio lo scopo.

    Ci sono degli elementi che sono evidentemente spunti originali dell'autrice, ma sembrano più che altro cattive interpretazioni, cattive perché non supportate dalla serie né dal film (in parole povere: inventate di sana pianta) o addirittura perché sono in contrasto con la storia o l'ambientazione di Avatar. Ad esempio:
    - l' ambientazione:nell' introduzione si dice che il Regno della Terra è stato il primo a soccombere, ma nella storia non è così: i primi a cadere sono stati in Nomadi, la conquista del Regno da parte della Nazione avviene in maniera lunga e sofferta, senza contare che oltre ad Omashu e a Ba Sing Se ci sono ancora altre città e villaggi che resistono ai tempi di Aang (l'isola di Kyoshi, la città natale di Toph, l'isola di Chin, vari villaggi).
    Piccola nota: la dominazione degli elementi (pag. 35 e pag. 112) non esiste, si dice dominio e lo Spettro Blu forse è di un altra serie, quello di Avatar è lo Spirito Blu. Jack e Drew sono nomi fuori ambientazione (bussola di lapislazzuli e smeraldi? Mah...). La cosa più strana è però quando Aang incontra la Morte con la falce: non l'ho ancora capita, dico sul serio.

    - il carattere di alcuni personaggi è decisamente alterato, per non dire stravolto: a pagina 16 Zuko ustiona una vecchia della tribù di Katara perché gli ha detto che non sa dov'è l'Avatar, poi da fuoco al villaggio. Ora, è vero che Zuko non si fa scrupoli a spaventare la gente, ma non lo si è mai visto ferire intenzionalmente degli innocenti. Dopo questo sfoggio di crudeltà rientra sulla nave e abbraccia suo zio davanti ad Aang. Zuko abbraccia lo zio? In pubblico? Se c'è una persona che si vergogna di mostrare i suoi sentimenti (all'infuori della rabbia) quello è Zuko. Più tardi (pagina 43) il nostro principe manda elegantemente a fan***o Zhao (lo censura zio Iroh); vorrei sapere chi gli avrebbe insegnato a parlare così: tra nobili ci si sfida a duello, non ci si prende a parolacce! Nel capitolo 15 invece si confida con Aang e gli parla dei suoi guai; a parte il fatto che a questo punto il lettore comincia a pensare che Zuko soffra di schizofrenia (non si capisce quale sia il suo carattere!) non è una cosa che Zuko farebbe: un principe della Nazione non si mette a fare la lagna col primo che passa! Quella di tediare tutti con le sue paturnie è una brutta abitudine che Zuzu prende dopo essere stato costretto alla fuga dall'arrivo di sua sorella, non quando ancora crede di poter tornare ad essere un principe!
    Tralasciando Zhao che all'inizio chiede a Zuko di collaborare con lui nella caccia all'Avatar (figuriamoci se dividerebbe la gloria con qualcuno!) e in uno degli ultimi capitoli minaccia di far pagare le colpe di Zuko ad Iroh (cos'è, è diventato cretino? Iroh è pur sempre un grande dominatore, nonché ex-generale e fratello del Firelord) passiamo pure ad Aang: come sarebbe a dire che risponde alla domanda 'come ti chiami^' in tono di sfida? Perché apostrofa il padre di Teo come 'sporco traditore'? E, soprattutto, perché si mette a piangere quando capisce che Zuko non potrà essere suo amico? Avrebbe potuto essere un semplice cane rabbioso (il che comunque non va bene, Aang non è così) e invece è diventato anche lui schizofrenico: prima si arrabbia e poi frigna, senza apparenti ragioni per l'uno e per l'altro comportamento.

    - le relazioni tra i personaggi: e qui ci sarebbe molto da dire, am cercherò di essere breve (anche perché sto scrivendo un papiro xD ). Innanzi tutto, la relazione tra Sokka e Suki, perché si sviluppa in sole cinque pagine? Se c'erano esigenze di spazio si poteva tagliare altrove.
    Altra cosa: perché tutti, incluso Iroh e Zhao, chiamano Zuko per nome? E' pur sempre un principe, accidenti, e se recuperasse l'Avatar sarebbe l'erede al trono! Come può Zhao chiedergli di dargli del lei quando diventa Generale (perché, ai capitani non si porta rispetto? Tra parentesi, Generale non è un grado della marina, il suo corrispondente dovrebbe essere Ammiraglio) se lui lo chiama per nome senza titolo?!
    Ma la cosa più terrificante (sì, anche più della Morte con la falce) è lo ZUTARA! Come, perché, dove? O_O Come sarebbe a dire che Zuko ha l'alito che sa di menta e a Katara è sempre piaciuta la menta?! Perché Zuko è malizioso e nello scontro al Polo chiama Katara prima per nome, poi 'dolcezza'?! Perché Katara si sente deconcentrata dalla sua vicinanza ed è tentata di dirgli dove si trova Aang quando lui la cattura?! (Perché Katara vuole mandare a fan***o Zuko - anche lei!- e sputa?! O__O). Perché ce l'hai messo? Ti piaceva l'idea? Se volevi scrivere una Zutara non facevi prima a incentrarla su loro due fin dall'inizio (e a trovare spunti romantici un po' più originali: così è troppo cliché)

    E con questo chiudo, non prima di aver puntualizzato un'ultima cosa: lo stile. La narrazione a eventi distaccati con nessi logico-cronologici scarsi o nulli va bene per le serie (cartoni, fumetti, telefilm) ma in un romanzo non funziona a meno che non sia un'opera corale. Stessa cosa per i periodi: sembrano un po' troppo elementari, vanno bene per 'raccontare', non per 'scrivere', perché sono funzionali ma anonimi, non trasmettono niente. E il punto di vista del narratore: o lo fai del tutto impersonale o lo rendi partecipe emotivamente, se fai prima una cosa e poi l'altra il lettore ha un'impressione di discontinuità e anche di fastidio perché non capisce se il narratore c'è o non c'è, se c'è in che modo è presente, da che parte sta.

    Per riassumere ho trovato questo libro poco stimolante, scarsamente coerente e poco curato nell'aderenza all'ambientazione. Questa era la mia opinione come lettrice, spero che l'autrice la legga e ne tenga conto nel caso in cui abbia intenzione di continuare a scrivere.
     
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  10. Yumemi91
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    Z-Z-Z-Z...ZUTARA?! in un qualcosa ispirato alla serie originale/film?? ma se Katara odia Zuko con tutta se stessa praticamente per quasi tutta la durata della storia? oddio... mi sembra una cosa tanto alla "Twilight"... (curiosità personale: dove e come cresce la menta al Polo? no, così... visto che Katara la conosce e sa che odore ha... xD).

    va beh, comunque io non ho letto il libro, e la recensione di Hachiki ha praticamente ucciso la possibilità che io potessi farlo. però, su! andare "OOC" (Out Of Character) in questo modo. non so, forse la gente si diverte a tartassare questa storia e i suoi personaggi. chissà, magari nel prossimo film Toph non sarà cieca, e Bumi verrà interpretato da Brad Pitt.

    se mai accadrà, aspetterò l'uscita di un vero libro ufficiale, visto che i fumetti del film ci sono già (e che chissà se editeranno mai in italia).
     
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  11. Claudié
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    Quanto attendo quei fumetti! :rolleyes: Tanto, aspetta e spera Clà!

    Quando ho letto 'Zutara' anche la mia voglia di leggerlo ha un tantino vacillato. Devo dire che Hachù ha effetivamente fatto una recensione accurata, per cui me ne fido ciecamente. Non credo che lo leggerò, mi dispiace un pò dirlo, però mancare di rispetto a messer principe Zuko è un oltraggio! A parte per il nome, sopra al quale credo si possa passare, seppur sbagliando, però l'abbraccio in pubblico allo zio è un pò fuori luogo, soprattutto se qualche pagina dopo lo manda coerentemente a quel paese.
     
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    Io ho letto il libro è mi è sembrato carino,ci sarà pure stata qualche "imprecisione" con il cartone ma comunque è una specie di fan fiction ispirata alla serie animata, quindi l'autrice è libera di esprimere le proprie idee come desidera.
    Comunque secondo me non è molto Zutara, forse l'autrice voleva dare un tocco più duro e ammagliante a Zuko :zuko: . ^_^
    L'unico punto su cui sono d'accordo con voi è la relazione tra Suki :suki: e Sokka :sokka: , forse poteva essere un pò più lunga.
    Comunque pensatela come preferite,io resto del parere che mi piace ^_^
    Io consiglio di leggerlo! ^_^

    Edited by Sakura'96 - 11/6/2011, 18:40
     
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  13. scar93
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    CITAZIONE
    Io ho trovato una copia del libro in libreria e l'ho letto. Non comprato però: se avessi 16 euro da spendere (e in questo momento non ce li ho xD) credo che mi comprerei qualcos'altro. Infatti la mia personale opinione su 'Libro Primo: acqua' (se non è il vero titolo mi scuso, ma da come è impaginato sembra proprio quello) non è granché positiva.
    Il fatto è che la definizione 'ispirato al film e al cartone' non rende l'idea: sembra la trascrizione della storia dell'uno e dell'altro, c'è ben poco di originale e a uno che ha già visto Avatar questo libro non dice proprio nulla. Di solito le fanfiction (non saprei come altro definire questa storia) servono a analizzare punti o elementi specifici della serie, magari a farne una versione più introspettiva, a dare una visione più individuale (dando risalto a un personaggio più che a un altro) o a proporre sviluppi alternativi. Io in questo libro non ho visto nulla di tutto questo, in effetti non ne ho capito proprio lo scopo.

    Ci sono degli elementi che sono evidentemente spunti originali dell'autrice, ma sembrano più che altro cattive interpretazioni, cattive perché non supportate dalla serie né dal film (in parole povere: inventate di sana pianta) o addirittura perché sono in contrasto con la storia o l'ambientazione di Avatar. Ad esempio:
    - l' ambientazione:nell' introduzione si dice che il Regno della Terra è stato il primo a soccombere, ma nella storia non è così: i primi a cadere sono stati in Nomadi, la conquista del Regno da parte della Nazione avviene in maniera lunga e sofferta, senza contare che oltre ad Omashu e a Ba Sing Se ci sono ancora altre città e villaggi che resistono ai tempi di Aang (l'isola di Kyoshi, la città natale di Toph, l'isola di Chin, vari villaggi).
    Piccola nota: la dominazione degli elementi (pag. 35 e pag. 112) non esiste, si dice dominio e lo Spettro Blu forse è di un altra serie, quello di Avatar è lo Spirito Blu. Jack e Drew sono nomi fuori ambientazione (bussola di lapislazzuli e smeraldi? Mah...). La cosa più strana è però quando Aang incontra la Morte con la falce: non l'ho ancora capita, dico sul serio.

    - il carattere di alcuni personaggi è decisamente alterato, per non dire stravolto: a pagina 16 Zuko ustiona una vecchia della tribù di Katara perché gli ha detto che non sa dov'è l'Avatar, poi da fuoco al villaggio. Ora, è vero che Zuko non si fa scrupoli a spaventare la gente, ma non lo si è mai visto ferire intenzionalmente degli innocenti. Dopo questo sfoggio di crudeltà rientra sulla nave e abbraccia suo zio davanti ad Aang. Zuko abbraccia lo zio? In pubblico? Se c'è una persona che si vergogna di mostrare i suoi sentimenti (all'infuori della rabbia) quello è Zuko. Più tardi (pagina 43) il nostro principe manda elegantemente a fan***o Zhao (lo censura zio Iroh); vorrei sapere chi gli avrebbe insegnato a parlare così: tra nobili ci si sfida a duello, non ci si prende a parolacce! Nel capitolo 15 invece si confida con Aang e gli parla dei suoi guai; a parte il fatto che a questo punto il lettore comincia a pensare che Zuko soffra di schizofrenia (non si capisce quale sia il suo carattere!) non è una cosa che Zuko farebbe: un principe della Nazione non si mette a fare la lagna col primo che passa! Quella di tediare tutti con le sue paturnie è una brutta abitudine che Zuzu prende dopo essere stato costretto alla fuga dall'arrivo di sua sorella, non quando ancora crede di poter tornare ad essere un principe!
    Tralasciando Zhao che all'inizio chiede a Zuko di collaborare con lui nella caccia all'Avatar (figuriamoci se dividerebbe la gloria con qualcuno!) e in uno degli ultimi capitoli minaccia di far pagare le colpe di Zuko ad Iroh (cos'è, è diventato cretino? Iroh è pur sempre un grande dominatore, nonché ex-generale e fratello del Firelord) passiamo pure ad Aang: come sarebbe a dire che risponde alla domanda 'come ti chiami^' in tono di sfida? Perché apostrofa il padre di Teo come 'sporco traditore'? E, soprattutto, perché si mette a piangere quando capisce che Zuko non potrà essere suo amico? Avrebbe potuto essere un semplice cane rabbioso (il che comunque non va bene, Aang non è così) e invece è diventato anche lui schizofrenico: prima si arrabbia e poi frigna, senza apparenti ragioni per l'uno e per l'altro comportamento.

    - le relazioni tra i personaggi: e qui ci sarebbe molto da dire, am cercherò di essere breve (anche perché sto scrivendo un papiro xD ). Innanzi tutto, la relazione tra Sokka e Suki, perché si sviluppa in sole cinque pagine? Se c'erano esigenze di spazio si poteva tagliare altrove.
    Altra cosa: perché tutti, incluso Iroh e Zhao, chiamano Zuko per nome? E' pur sempre un principe, accidenti, e se recuperasse l'Avatar sarebbe l'erede al trono! Come può Zhao chiedergli di dargli del lei quando diventa Generale (perché, ai capitani non si porta rispetto? Tra parentesi, Generale non è un grado della marina, il suo corrispondente dovrebbe essere Ammiraglio) se lui lo chiama per nome senza titolo?!
    Ma la cosa più terrificante (sì, anche più della Morte con la falce) è lo ZUTARA! Come, perché, dove? O_O Come sarebbe a dire che Zuko ha l'alito che sa di menta e a Katara è sempre piaciuta la menta?! Perché Zuko è malizioso e nello scontro al Polo chiama Katara prima per nome, poi 'dolcezza'?! Perché Katara si sente deconcentrata dalla sua vicinanza ed è tentata di dirgli dove si trova Aang quando lui la cattura?! (Perché Katara vuole mandare a fan***o Zuko - anche lei!- e sputa?! O__O). Perché ce l'hai messo? Ti piaceva l'idea? Se volevi scrivere una Zutara non facevi prima a incentrarla su loro due fin dall'inizio (e a trovare spunti romantici un po' più originali: così è troppo cliché)

    E con questo chiudo, non prima di aver puntualizzato un'ultima cosa: lo stile. La narrazione a eventi distaccati con nessi logico-cronologici scarsi o nulli va bene per le serie (cartoni, fumetti, telefilm) ma in un romanzo non funziona a meno che non sia un'opera corale. Stessa cosa per i periodi: sembrano un po' troppo elementari, vanno bene per 'raccontare', non per 'scrivere', perché sono funzionali ma anonimi, non trasmettono niente. E il punto di vista del narratore: o lo fai del tutto impersonale o lo rendi partecipe emotivamente, se fai prima una cosa e poi l'altra il lettore ha un'impressione di discontinuità e anche di fastidio perché non capisce se il narratore c'è o non c'è, se c'è in che modo è presente, da che parte sta.

    Per riassumere ho trovato questo libro poco stimolante, scarsamente coerente e poco curato nell'aderenza all'ambientazione. Questa era la mia opinione come lettrice, spero che l'autrice la legga e ne tenga conto nel caso in cui abbia intenzione di continuare a scrivere.

    dimenticate cio che ho scritto nel post precedente
     
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    Secondo me vi state facendo condizionare troppo,non mi è sembrato per niente una cosa orribile!
     
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  15. Hachiky"myfairytales
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    Orribile no, scritto maluccio sì, e questo è oggettivo. Tu non leggi un libro perché 'non è orribile' ma perché ti aspetti che sia bello, sennò lasci perdere, giusto?

    CITAZIONE
    comunque è una specie di fan fiction ispirata alla serie animata, quindi l'autrice è libera di esprimere le proprie idee come desidera.

    Poco ma sicuro, infatti nessuno le ha detto che non doveva pubblicarlo: pubblicare o meno è una decisione che spetta all'autore, cioé lei. Leggere o meno invece spetta all'utenza, cioé noi. Posto che le recensioni servono a dare suggerimenti a chi ancora non ha letto, il mio suggerimento è: non perdeteci tempo né soldi, non ne vale la pena.
     
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26 replies since 6/6/2011, 14:11   1332 views
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