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@Les.
NB: la punteggiatura va attaccata alla parola che precede, separata con uno spazio da quella che segue. PUNTO (o punto fermo)
E’ il segno di punteggiatura più forte; corrisponde a una pausa prolungata del discorso e si usa per concludere una frase di senso compiuto o un periodo.
Dopo il punto si deve usare la maiuscola.
Quando si conclude l’argomento, si deve andare a capo e iniziare un altro capoverso.VIRGOLA
E’ un segno d’interpunzione molto frequente; indica una pausa breve e serve prevalentemente a chiarire l’ordine logico dei pensieri.
esempi:
Vai a comprare uova, burro, farina e zucchero.
Non voglio, no, non voglio!
- indica enumerazioni e ripetizioni
Paola, ricordati di spegnere il forno!
- separa un vocativo
Ci vedremo, se possibile, domani.
- segnala una pausa nel discorso principale (inciso)
Mi piace camminare, ma non sotto la pioggia.
Non sto bene, però vengo lo stesso.
- precede le congiunzioni: ma, anzi, però, invece, tuttavia, se, benché, sebbene, mentre
Sì, mi hai convinto!
- segue sì, no, bene
L’insegnante entrò in classe, salutò gli allievi, firmò il registro e iniziò la lezione. - separa le diverse frasi di un periodo (al posto della congiunzione "e")
In sintesi, ritengo di non potervi aiutare. - evidenzia la fine di un discorso con uno dei tanti connettivi conclusivi: quindi, infatti, dunque, per finirePUNTO E VIRGOLA
Segna una pausa di durata intermedia fra il punto e la virgola.
Si usa per spezzare un periodo troppo lungo, ma non ancora concluso.
esempio
Per presentare l’argomento, Gianni ha cercato delle immagini appropriate; Maria ha curato la trattazione teorica; Luca ha organizzato una serie di esempi; la lezione è risultata molto interessante.DUE PUNTI
Anch’essi segnano una pausa intermedia tra punto e virgola, ma hanno funzioni ben precise:
esempi
Disse: “Sono molto felice di vederti”. - introducono il discorso diretto
Oggi ho comprato: tre quaderni, una biro, due matite, due cartellette. - introducono un elenco
Te lo ripeto: non temere di disturbarmi. - introducono una spiegazione
Un codice è un insieme di segni. Per esempio: il codice stradale è un insieme di immagini che indicano delle regole di comportamento.
- introducono un esempio o una citazionePUNTO ESCLAMATIVO
Esprime un tono o un'emozione particolare della frase, come stupore, gioia, paura, comando, ecc.
esempi
Che felicità!
Smettetela!
Che sorpresa!PUNTO INTERROGATIVO (o di domanda)
Segnala la funzione di quesito della frase e riproduce l’intonazione di una domanda diretta.
esempio
Come stai?PUNTINI DI SOSPENSIONE
Per convenzione in numero di tre, indicano un'interruzione del discorso in cui il pensiero è lasciato incompleto, in sospeso o sottinteso.
Lascia libera l’interpretazione al lettore, esprime allusione, reticenza, ironia, vaghezza.
esempio
Non vorrei essere insistente, ma…
Sono da usare con grande parsimonia.
Attenzione: l’aumento del numero dei puntini non corrisponde a un crescendo della suspance.
Debbono essere sempre e solo tre, sia alla fine, sia all’inizio del periodo.
All’inizio della frase richiedono uno spazio prima della parola che precedono, mentre in fine di frase non sono separati dall’ultima parola:
Mi basta vedere i suoi occhi neri per essere felice! Vedi, quel che mi cruccia è che Alberto non sembra essere così felice come... sperava, come credo che sarei io se... Non mi piacciono i puntini di sospensione, ma questa volta non posso esprimermi altrimenti, e mi sembra di essere abbastanza chiaro.
(da “I dolori del giovane Werther”)
tutto chiaro? Prova gli esercizi!
punto interrogativo o esclamativo?
ricomponi la frase con la giusta punteggiatura
inserisci la punteggiatura corretta
Edited by @Les - 4/1/2010, 14:30.