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Ciao amici avatariani, ho da poco visto l'ultimo classico Disney Raya e l'Ultimo Drago, lungometraggio che ha diversi elementi in comune con La Leggenda di Aang, e come al solito mi piacerebbe condividere con voi alcune impressioni.
Svelerò poco sulla trama, quindi potete leggere abbastanza tranquillamente.
Innanzitutto l'ambientazione. Come ATLA, anche Raya è ambientato in un mondo fantasy in stile orientale, anche se qui i paesi che hanno ispirato gli autori sono quelli del sud-est asiatico (in particolare Thailandia, Vietnam, Cambogia, Birmania, Indonesia, Filippine e Laos, secondo Wikipedia).
Anche il mondo di Raya è un mondo fortemente diviso in territori, una divisione che nasce dall'egoismo e dallo spirito di sopraffazione tipici dell'essere umano, e uno degli obiettivi principali di Raya e del suo gruppo di amici è proprio quello di riunire i 5 Territori, ricostituendo così l'antico regno di Kumandra, in cui i popoli vivevano in armonia sotto la benevola protezione dei draghi.
La cosa curiosa è che i 5 Territori sono stati caratterizzati basandosi sulle 5 parti principali del corpo di un drago: abbiamo quindi i Territori di Cuore (di cui fa parte la protagonista Raya), Zanna (nemici giurati di Cuore), Artiglio (una città galleggiante abitata da commercianti poco raccomandabili), Dorso (feroci guerrieri che vivono tra i boschi) e Coda (un territorio desertico).
Insomma, a prima vista le analogie tra Raya e La Leggenda di Aang sembrano molto evidenti. Sembra che la Disney abbia volutamente scelto un'ambientazione e uno spunto narrativo di partenza simili a quelli di Avatar, in parte perché funzionano, in parte per intercettare una nutrita schiera di fan desiderosi di nuove storie ambientate in un mondo fantasy in stile orientale, tra draghi volanti e combattimenti di kung fu.
Direi però che le analogie tra Raya e ATLA si fermano qui, all'ambientazione e alla situazione iniziale da cui prende il via la vicenda, perché poi la trama di Raya si sviluppa con idee tutte sue e in modo abbastanza originale, ed è una trama piuttosto articolata e ben costruita.
Se nella Leggenda di Aang molto spazio è dedicato ad approfondire le usanze e i costumi delle quattro Nazioni, nei 107 minuti di Raya non c'è tempo per questo, e l'accento è posto sull'azione e sui rapporti tra i pochi personaggi principali, in particolare su quello tra Raya e la sua antagonista Namaari.
Per quanto riguarda l'animazione, direi che il livello è eccellente. Vedere Sisu e gli altri draghi che danzano nel cielo è una vera gioia per gli occhi.
Anche la colonna sonora l'ho trovata azzeccatissima: un perfetto mix di musica sinfonica, sonorità etniche e musica elettronica.
Non dico che il film sia esente da difetti (per dirne una, sembra che in questo mondo i fiumi scorrano al contrario, dal mare verso la terraferma
), ma per quanto mi riguarda questa volta la Disney ha fatto davvero centro, con una storia solida e un mondo affascinante e visivamente spettacolare. C'è da scommettere che, se il film avrà successo, la Disney approfondirà questo mondo con altri progetti, quali sequel e serie televisive.
E voi lo avete visto? Vi è piaciuto?? -
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Eh ci voleva anche il pezzo dedicato a Toph (il mio personaggio preferito)! Forse considerato il personaggio sarebbe stato più adatto un pezzo un po' più energico e un po' meno sentimentale... Comunque mi è piaciuta. -
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AUGURIII!!!! 🎁🍰✨ 
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E con solo 6 giorni di ritardo... AUGURIII!!! 
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Benvenuto anche a nome degli abitanti del Regno della Terra! Basta che non tenterai di conquistare Ba Sing Se e andremo perfettamente d'accordo -
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Nella costante ricerca di qualche film o serie che possa anche solo avvicinarsi a farmi provare le incredibili emozioni che mi ha regalato la nostra serie animata preferita, ho deciso di guardarmi questa trilogia di film, la cui ambientazione ha molte analogie con Avatar, specialmente con gli episodi del Secondo Libro ambientati a Ba Sing Se.
Innanzitutto i tre film sono:
- Detective Dee e il Mistero della fiamma fantasma (2010)
- Giovane Detective Dee - Il risveglio del drago marino (2013)
- Detective Dee e i Quattro re celesti (2018)
Nonostante siano usciti dopo, il secondo e il terzo film sono ambientati prima del Mistero della fiamma fantasma. Per chi non li ha ancora visti, sta a voi scegliere in che ordine vederli. (L'eterno dilemma se vedere i film di Star Wars partendo da episodio 1 o da episodio 4 😄)
Queste sono l'ambientazione e la trama a grandi linee, senza spoilerare troppo:SPOILER (clicca per visualizzare)Siamo attorno al 690 a Luoyang, florida capitale del regno della Cina, governata dalla potentissima e veneratissima famiglia reale. L'ordine in città è mantenuto grazie al Da Li Si, una specie di polizia cittadina che si occupa di indagare sui crimini e di punire i colpevoli. Il protagonista Dee Renjie entra a far parte di questa polizia cittadina e gli vengono affidati alcuni casi che riguardano la sicurezza nazionale. Oltre a essere un investigatore eccezionale, Dee Renjie è anche un formidabile combattente, e quasi sempre le sue indagini si concludono con spettacolari combattimenti di arti marziali.
La somiglianza tra Luoyang e Ba Sing Se è molto evidente, e se avete amato l'estetica, l'architettura e tutti gli elementi della tradizione cinese presenti in Avatar, ritroverete moltissimi di questi elementi in questa trilogia cinematografica. Anche dal punto di vista degli aspetti più marcatamente fantasy, questi film non scherzano: troverete mostri, illusioni, magie e molto altro. Non sono un esperto del genere wuxia e non saprei dirvi se questi film sono dei validi rappresentanti di questo genere, ma posso assicurarvi che i tanti combattimenti sono tutti estremamente spettacolari, e con un repertorio molto variegato di stili di arti marziali. Non aspettatevi combattimenti realistici, bensì guerrieri che compiono salti e acrobazie di ogni tipo, come se le leggi della fisica non esistessero, insomma un modo di mettere in scena i combattimenti che in fin dei conti non mi sembra tanto lontano dallo stile di molti cartoni animati per ragazzi.
In generale ho trovato questi film piuttosto piacevoli. Le trame sono piuttosto intricate e il ritmo della narrazione è molto veloce (soprattutto per quanto riguarda i due prequel), e probabilmente proprio per questo, con tutti e tre i film, mi sono sentito presto trascinato all'interno della storia, catturato anche dalla spettacolarità dell'ambientazione e degli effetti speciali. Con questo non voglio dire che siano dei capolavori, per carità, ma credo che sappiano offrire alcune ore di sano intrattenimento.
Voi li avete visti? Vi sono piaciuti? -
.Voi conoscete personaggi di Avatar che assomigliano molto a personaggi di altri cartoni animati/anime?
L'unica somiglianza evidente che mi viene in mente è quella tra Jet (il capo dei giovani rifugiati che vivono sugli alberi) e Spike, il protagonista di Cowboy Bebop. Stessa aria da figo, stesso atteggiamento un po' sprezzante... Spike spesso con la sigarette in bocca, Jet sempre con in bocca lo stelo d'erba. Molto probabilmente i Bryke hanno voluto rendere omaggio a Cowboy Bebop e rendere esplicita questa fonte di ispirazione, scegliendo "Jet" come nome, dato che è il nome del braccio destro di Spike in Cowboy Bebop (l'ex poliziotto con il braccio artificiale) -
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Buon Natale ragazzi!
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Non avevo dubbi che lo avresti trovato lagnoso 
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Stavo cercando qualche film o serie animata che potesse avvicinarsi per temi e ambientazione ad ATLA, e così ho scoperto questo film. Dopo averlo visto, volevo condividere con voi qualche impressione.
Dal punto di vista visivo, ricorda molto lo stile con cui è stato disegnato LOK, soprattutto le scene ambientate nel Mondo degli Spiriti. Del resto, lo studio di animazione, come avete già evidenziato, è lo stesso. La qualità dei disegni però qui mi è sembrata decisamente superiore, e alcune scene sono un vero piacere per gli occhi.
Per quanto riguarda la storia non voglio fare spoiler, dico solo che il film è ambientato principalmente in un mondo di esseri sovrannaturali intimamente collegato al mondo degli esseri umani, e che uno dei temi centrali è l'amore e la riconoscenza di uno di questi esseri (una ragazzina che nell'aspetto ricorda molto Jinora) per un essere umano.
Ma lo svolgersi della trama non è secondo me il punto forte di questo film, che si fa apprezzare soprattutto per l'ambientazione estremamente suggestiva, i tanti elementi provenienti dal folclore e dai miti orientali e per la delicatezza dei gesti e delle azioni di alcuni personaggi, oltre che per gli splendidi disegni.
Il DVD e il BRay del film si trovano in tutti i principali store online a una decina di euro. Se pensate che possa piacervi una favola delicata e un po' struggente con disegni spettacolari, non posso che consigliarvene la visione. -
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Benvenuto Nicholas! E se non sai quale nazione scegliere, ricorda che nell'Anello Esterno di Ba Sing Se si trova sempre qualche locanda economica e qualche opportunità per facili guadagni. 
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A ma sembrano tutte belle queste canzoni ispirate ai personaggi di Avatar... Mah, sarò condizionato dall'amore per la serie! Qui la parte rap non è preponderante, e non mi dispiace.
Nella pagina youtube della canzone, tra i commenti, uno degli autori chiede a noi pubblico di youtube a quale personaggio vorremmo che dedicassero la prossima canzone. (Oltre a questa dedicata ad Iroh, ne hanno dedicata una a Zuko qualche mese fa) Io ho votato per Toph!!
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La qualità della stampa non mi sembra malvagia, ma la carta mi sembra di scarsa qualità, per niente patinata, quindi le tavole sembrano un po' spente. In aggiunta credo che le tavole siano state un po' rimpicciolite per adattarle alle dimensioni del volume. Insomma è un'edizione che non valorizza i disegni, secondo me molto belli e perfettamente nello stile della serie animata. Probabilmente alla Tunué hanno scelto questo formato economico perché pensano/sperano di venderne molte copie. Glielo auguro. Comunque presto avrai la tua copia. Poi facci sapere cosa ne pensi 
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Acquistato questa mattina il volumetto della Tunué. Sono un pochettino deluso dall'edizione: è veramente un'edizione economica e tascabile. Le dimensioni (21x14,5) sono quelle di un normalissimo libro, e la stampa a colori non è certo di alta qualità. Del resto l'edizione mi sembra in linea con il prezzo. Personalmente avrei preferito spendere il doppio e avere un'edizione di pregio. Fortunatamente qualche mese fa sono riuscito ad acquistare con un bello sconto una copia dell'edizione Deluxe di The Promise, quella in grande formato e con lo spazio bianco ai margini per le note degli autori. Certo è tutta un'altra cosa, un po' come vedere Avatar in HD o in bassa risoluzione. Credo che lo leggerò nell'edizione Deluxe, consultando quella italiana per le parti che non riesco a tradurre al volo -
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Molto bella questa mappa. Le mappe fantasy hanno sempre il loro fascino.
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