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| Ci sarebbe anche Zaofu...  |
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| | Tutti quelli con il cognome abitano nel Regno. Probabilmente sono gli unici ad usarli. |
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| | Tutti giovani in confronto a me! xD |
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| | è il compleanno di En?! O.o Auguri!!! |
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| Su osservò Bolin avviarsi a passo deciso verso la porta e poi fermarsi, non appena si rese conto che non sapeva dove andare. La donna non poté fare a meno di sorridere nel vedere quella scena e si affrettò a raggiungere il ragazzo. "Per prima cosa dobbiamo tornare di sotto. Suggerisco di utilizzare l'ascensore" disse, indicando la porta e poi l'esterno per far notare al ragazzo che passando di lì avrebbe solamente raggiunto il ballatoio e a quel punto avrebbero potuto buttarsi di sotto ma, per quanto rapido e scenografico, non era certo il modo migliore per scendere. "Poi dovremo aprire un bel buco nei condotti di manutenzione, ma non temere, me ne occuperò io." precisò con un sorriso cordiale.
Lan è fuori gioco per un po', ci ho fatti separare apposta per darle tregua, vedi tu se vuoi continuare o se aspettare. |
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| | Ho deciso di iniziare quella famosa revisione del regolamento del GdR. Mi segnalate quelle che secondo voi sono le questioni irrisolte / incongruenze / punti da chiarire / varie ed eventuali? |
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| | Su diede un'occhiata ai punti indicati dalla ragazza: conosceva bene la città, ma non tanto da vedere la differenza tra quei punti e tutti gli altri lungo il percorso della monorotaia. Prese mentalmente nota di ricordarsi di informare i responsabili della sicurezza di quella possibile falla, la cosa più urgente da fare, comunque, era iniziare ad indagare; l'idea che qualcuno si aggirasse indisturbato e con cattive intenzioni all'interno della sua città la infastidiva non poco. "D'accordo..." borbottò, mentre finiva di riordinare le proprie idee. "Jamar, tu e Lan andrete a verificare il vano a sud, io e Bolin ci occuperemo di quello a nord. Nel frattempo fai allontanare le squadre della sicurezza da quest'area e mandali verso le aree sensibili: se i nostri ospiti hanno davvero sfruttato uno di questi vani per accedere, si sentiranno più tranquilli nel vedere che nessuno si sta interessando alla zona in cui si trovano e nel caso in cui li incontrassimo, le squadre potranno agevolmente raggiungerci nel giro di pochi minuti. Sono sicura che saranno sufficienti." decise, alzando lo sguardo verso i presenti per cercare di cogliere eventuali cenni di assenso o di diniego. |
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| Non passò molto prima che qualcuno arrivasse con la mappa richiesta, per poi disporla su un grande tavolo al centro della stanza. "Lan, tu conosci bene i condotti di manutenzione, vero? Se qualcuno volesse entrare, quale credi che sarebbero i punti in cui è più facile passare inosservati?" chiese, studiando quella carta con fare perplesso: riceveva di tanto in tanto i rapporti della sicurezza e non le risultava ci fossero falle tali da permettere a qualcuno di sparire nel nulla... ma se era successo doveva capire perché e la persona migliore a cui chiedere era sicuramente chi quei condotti li aveva percorsi.
Nemmeno io ricordo granché, ma tanto siamo in cascina...  scusatemi per il ritardo. |
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| Su non poté fare a meno di sorridere in accordo con l'entusiasmo del ragazzo: sì, era stata indubbiamente una bella trovate mettere la sala di controllo lassù e questa era solo una delle tante soluzioni innovative quanto brillanti che facevano mostra di sé nell'architettura della città. Era bello vedere come non fosse l'unica a riconoscerlo. "Non per niente ho sposato l'architetto..." scherzò, facendo strada all'interno della sala. Lì, l'atmosfera, pareva però in contrasto con l'aria rilassata dei nuovi arrivati. Due uomini osservavano incessantemente dei grossi macchinari pieni di bottoni, leve e luci indecifrabili per un profano.
"Com'è la situazione?" si informò Su, notando quegli sguardi cupi. "Non rileviamo niente di anomalo. Sembrerebbe siano spariti nel nulla." rispose uno degli uomini. Jamar lo interruppe "... potrebbero essersi introdotti in una delle zone fuori dalla sorveglianza degli strumenti... o magari se ne sono andati" suggerì, deciso a valutare ogni opzione. "Finché non abbiamo la certezza che se ne siano andati comportiamoci come se fossero ancora qui, nascosti da qualche parte e con cattive intenzioni." si intromise a sua volta Su, decisa ad evitare un qualunque incidente. "D'accordo. In tal caso l'unica cosa che possiamo fare è controllare di persona i vari passaggi." rispose il responsabile della sicurezza. Su annuì: "meglio dividerci. Allertiamo le squadre tre e cinque... mi serve la mappa dei tunnel..." disse, mentre nella sua mente andava formandosi un piano d'azione. |
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| su non poté fare a meno di sorridere alla domanda di Bolin perché sì, in effetti avrebbero dovuto raggiungere l'ultimo piano: "Beh, con tutti i dolci che vi siete mangiati non credo che due passi vi farebbero male... ma possiamo utilizzare l'ascensore: è collegato ad un generatore distinto da quello che alimenta la monorotaia, se Jamar non ritiene vi siano rischi a livello di sicurezza possiamo approfittarne." spiegò la donna, mentre faceva nuovamente strada verso l'interno dell'edificio.
Tutto, attorno a loro, era costituito da un unico blocco di metallo che si elevava per diversi piani. Da uno dei lati della sala, partiva una scala a chiocciola che si avviluppava attorno alla stanza mentre, a lato dell'ingresso, l'ascensore era chiuso da porte metalliche decorate con il simbolo della città. "Non dovrebbero esserci problemi. Il nostro sistema di sicurezza ci avvertirebbe se ci fossero danni alle strutture." spiegò Jamar, chiamando l'ascensore. "Ho fatto vetrare la parete, vedrete che spettacolo: da qui si scorge l'intera piazza..." aggiunse Su mentre aspettavano.
era un po' che non passavo di qui. |
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| Grazie per il supporto morale!  |
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| | oh, finalmente! Non se ne può più di tutte queste fanart Lin di qua, Lin di là... |
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292 replies since 13/3/2016
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SPOILER (clicca per visualizzare)Lan è fuori gioco per un po', ci ho fatti separare apposta per darle tregua, vedi tu se vuoi continuare o se aspettare.